Innovativo, ma per alcuni potrebbe risultare scomodo

Il nuovo Apple Magic Mouse porti i gesti multi-touch sulla superficie del mouse.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Innovativo, ma per alcuni potrebbe risultare scomodo

Ci sono un paio di difetti insiti nella carica d'innovazione del Magic Mouse. Innanzitutto, il lato superiore è abbastanza piatto e quindi, diversamente dai molti modelli ergonomici in circolazione, difficilmente ci si può tenere la mano sopra in fase di riposo.

Inoltre, la superficie lucida può dare fastidio a chi ha spesso le mani sudate.

Un altro problema può scaturire quando si eseguono i gesti con due dita, che solitamente sono abbastanza energici. In questo caso bisogna tenere fermo il mouse con pollice a sinistra e mignolo e anulare a destra, o viceversa per i mancini. Operazione non semplicissima, anche perché di solito si è abituati a lavorare sulla ben più stabile superficie del touchpad, che non si muove di certo a destra e a manca mentre lo si usa.

Certamente il Magic Mouse risolve alcuni problemi del vecchio Mighty Mouse, come quelli legati alla pallina, che spesso si guastava. Rispetto al precedente topolino Apple però manca la possibilità di usare direttamente Exposé.

Ogni considerazione sulle funzionalità di Magic Mouse è però precoce perché, di fatto, si tratta di un oggetto altamente programmabile e chissà che in futuro Apple, o terze parti, non espandano le funzioni fino a ottenere un'interazione veramente completa.