Dotazione: completo e decisamente multimediale

Con i modelli G1 e G2, Asus ha creato dei notebook adatti all'utilizzo multimediale e con i videogiochi. Seppur non sia possibile raggiungere le prestazioni dei computer fissi, con questi portatili è possibile giocare anche alle ultime novità del mercato videoludico, senza sacrificare le peculiarità di un prodotto mobile: silenziosità, comfort e portabilità.

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a cura di Roberto Buonanno

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Dotazione: completo e decisamente multimediale

Sotto il coperchio dell'Asus G2 si nasconde un processore Intel Core Duo T7200 funzionante a 2 GHz. (Il Dual Core approda nei notebook: Intel - Leap ahead! - Turion 64 X2, processore AMD dual core per notebook) . Del reparto video si occupa una Ati Mobility Radeon X1700, corredata da 512 MB di memoria GDDR2. Le specifiche sono molto simili a quelle della Radeon X1650 Pro per desktop, con frequenze di funzionamento però ridotte a 459 MHz per il core e 990 MHz (DDR) per le memorie. Il disco fisso è un Momentus 5400.3 di Seagate con velocità di rotazione dei piatti a 5400 giri e capacità di 160 GB. Il disco di Seagate, pure se più lento dei modelli a 7200 gpm, è il più veloce della sua categoria, tant'è vero che ha ricevuto il nostro premio Editor's Choice nell'ambito di questa comparativa: Otto hard disk per notebook sotto il microscopio di THG.

La dotazione di memoria è generosa: ben 2 Gigabyte DDR2, quanto basta per le massime prestazioni sia con Windows XP che, prossimamente, con Vista. Un quantitativo sempre più necessario, inoltre, per giocare in maniera ottimale ai videogiochi di ultima generazione.

L'ampio schermo 16:10 del G2 vanta una buona luminosità ed è ricoperto da una patina brillante, che esalta i colori ma causa fastidiosi riflessi. L'angolo di visione orizzontale è buono, mentre è carente quello verticale. La velocità di refresh dichiarata è di 8 ms; la nostra prova su strada ha dimostrato che mentre si gioca l'effetto scia è impercettibile.

La sezione audio del G2 ci ha fatto una buona impressione. Pur mancando nella riproduzione delle frequenze più basse, offre una discreta potenza in uscita e una resa discreta dello spettro sonore medio-alto. Il volume massimo è tra i più alti ascoltati su un notebook, anche se ci è parso che gli altoparlanti integrati potessero dare di più di quanto consentito dai controlli del volume.