Asus ha recentemente alzato ulteriormente l'asticella per quanto concerne il refresh rate dei suoi monitor presentando, al COMPUTEX 2025, il ROG Strix Ace XG248QSG, un monitor che supera la soglia dei 600 Hz di frequenza di aggiornamento. Mentre Acer aveva già impressionato il mercato con il suo modello a 600 Hz, Asus rilancia con una soluzione che, tramite overclock, può raggiungere i 610 Hz, stabilendo un nuovo primato nel settore dei display ultraveloci pensati per i giocatori professionisti.
Il nuovo gioiello di Asus si distingue dalla concorrenza anche per la tecnologia del pannello. Invece di seguire la tendenza degli ultimi due anni che ha visto l'utilizzo prevalente di pannelli IPS o, più recentemente, QD-OLED per i monitor ad alta frequenza, l'azienda taiwanese ha optato per un pannello Super TN da 24,1 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel). Una scelta controcorrente ma strategica: i pannelli TN sono storicamente noti per la loro incredibile velocità di risposta, sebbene presentino limitazioni in termini di angoli di visione e riproduzione cromatica rispetto ad altre tecnologie.
Consapevole di queste limitazioni tradizionali, Asus ha implementato la sua tecnologia proprietaria Super TN, che promette di migliorare significativamente l'output cromatico e la luminosità, quest'ultima capace di raggiungere i 370 nit al massimo. Il produttore dichiara inoltre una copertura del 90% dello spazio colore DCI-P3, un valore decisamente elevato per un pannello TN e che avvicina questo display alle prestazioni cromatiche di monitor basati su tecnologie tradizionalmente superiori sotto questo aspetto.
La riduzione della latenza rappresenta il vero punto di forza di questo monitor. Asus ha integrato la sua GameFast Technology per abbattere l'input lag fino a soli 0,8 millisecondi, un valore eccezionalmente basso anche per gli standard dei monitor da gaming professionale. Abbinata a un tempo di risposta di appena 0,1 ms, questa caratteristica rende il ROG Strix Ace XG248QSG particolarmente adatto per gli scenari competitivi dove ogni frazione di secondo può determinare la vittoria o la sconfitta.
Come prevedibile per un prodotto di questa categoria, il monitor supporta sia AMD FreeSync Premium che NVIDIA G-Sync, garantendo compatibilità con entrambe le principali tecnologie di sincronizzazione adattiva. La tecnologia Extreme Low Motion Blue 2 (ELMB 2), combinata con un design a doppia retroilluminazione, contribuisce ulteriormente a ridurre l'effetto blur nei movimenti rapidi, un aspetto fondamentale soprattutto nei first-person shooter e nei giochi di azione frenetica.
Sorprendentemente, Asus ha optato per un design relativamente sobrio, distaccandosi dall'estetica appariscente che caratterizza normalmente i prodotti della linea Republic of Gamers. Il ROG Strix Ace XG248QSG presenta infatti una colorazione completamente nera e, cosa ancora più inusuale, rinuncia completamente all'illuminazione RGB personalizzabile. Una scelta che potrebbe deludere gli appassionati di sistemi fortemente personalizzati dal punto di vista estetico, ma che riflette probabilmente la volontà di concentrarsi esclusivamente sulle prestazioni, senza distrazioni.
Dal punto di vista dell'ergonomia, il monitor non delude, offrendo possibilità di regolazione completa: altezza (da 0 a 160 mm), rotazione (±45 gradi) e inclinazione (da +35 a -5 gradi). La connettività include due porte HDMI 2.1, una DisplayPort 1.4, un jack per cuffie e una porta USB-C. Quest'ultima, tuttavia, è destinata esclusivamente agli aggiornamenti firmware e non può essere utilizzata per la trasmissione del segnale video o per l'alimentazione di dispositivi esterni.
Asus non ha ancora comunicato informazioni su prezzo e disponibilità del ROG Strix Ace XG248QSG, ma considerando il posizionamento e le caratteristiche tecniche, è lecito aspettarsi un prezzo premium. Il monitor si inserisce in un segmento di mercato estremamente specializzato, quello dei dispositivi per eSport professionali, dove la ricerca della minima latenza e della massima fluidità giustifica investimenti significativi da parte dei giocatori competitivi e delle organizzazioni professionistiche.