SilverStone si posiziona in prima linea per soddisfare gli appassionati di estetica retró attraverso una soluzione sorprendentemente moderna. Il produttore ha recentemente presentato al COMPUTEX 2025 di Taipei il nuovo case FLP02, successore del fortunato modello FLP01 lanciato lo scorso anno. Questo cabinet dal colore beige riporta immediatamente alla mente le workstation della fine degli anni '80, quando i processori Intel 386 e 486 rappresentavano il non plus ultra della tecnologia informatica, ma nasconde al suo interno potenzialità assolutamente contemporanee.
L'aspetto vintage è stato meticolosamente ricreato, compresi i tasti funzionali frontali per l'accensione, la modalità turbo e persino il blocco con chiave fisica, elementi ormai scomparsi dai case moderni. Tuttavia, dietro questa facciata retrò si cela un case capace di ospitare componenti di ultima generazione, incluse schede grafiche di grandi dimensioni e sistemi di raffreddamento a liquido con radiatori fino a 360mm, dimostrando come la nostalgia possa convivere con le esigenze prestazionali attuali.
Il FLP02 riesce nell'impresa di combinare elementi estetici del passato con funzionalità contemporanee attraverso soluzioni ingegnose. Un esempio notevole è l'implementazione di porte moderne nascoste sotto uno sportellino magnetico sul pannello frontale, dove trovano posto una USB Type-C, due USB 3.0 Type-A e un jack audio combo. Questa attenzione ai dettagli consente di mantenere l'estetica vintage intatta senza compromettere la funzionalità.
Un'altra caratteristica degna di nota è la reinterpretazione del tasto Turbo, che negli anni '80 serviva ad aumentare la frequenza del processore. Nel FLP02, questo pulsante è stato ripensato per controllare la velocità delle ventole, con un display a segmenti rossi che indica la modalità selezionata. Il produttore ha persino incluso un supporto beige per prevenire il cedimento delle moderne schede grafiche di grandi dimensioni, un problema inesistente nei computer dell'epoca a cui si ispira.
Il case include anche tre alloggiamenti da 5,25 pollici, ormai rarissimi nei modelli contemporanei, che possono ospitare lettori ottici, unità rimovibili o pannelli di I/O aggiuntivi. Quando non utilizzati, questi slot possono essere semplicemente coperti con le mascherine in dotazione, mantenendo l'estetica vintage.
Il FLP02 non è solo un esercizio di stile, ma un prodotto studiato nei minimi dettagli per offrire compatibilità moderna. Lo stand integrato per il supporto delle GPU è un esempio perfetto di come SilverStone abbia valutato attentamente le esigenze degli utenti contemporanei. Nel modello esposto, questo supporto manteneva in posizione una scheda Radeon con tripla ventola, un componente che sarebbe stato fantascienza all'epoca dei case a cui il FLP02 si ispira.
SilverStone ha confermato che il FLP02 sarà disponibile sul mercato nel terzo o quarto trimestre di quest'anno, con un prezzo fissato a 220 dollari per il mercato statunitense. L'azienda ha anche sottolineato l'intenzione di produrre quantità significative di questo modello, dopo essere stata sopraffatta dalla domanda per il predecessore FLP01, la cui disponibilità è ancora limitata a causa dell'interesse superiore alle aspettative.
Il fenomeno dei case "sleeper", computer dall'aspetto vintage ma con componenti moderni all'interno, sta guadagnando sempre più popolarità tra gli appassionati, sia per nostalgia sia come reazione all'estetica gaming dominante caratterizzata da luci RGB e design aggressivi. Con il FLP02, SilverStone dimostra che è possibile guardare al passato senza rinunciare alle prestazioni e alla praticità che gli utenti moderni richiedono.