Atom, Athlon o Nano, confronto all'ultimo watt

Nel campo delle piattaforme a basso consumo si confrontano tre contendenti, AMD, VIA e Intel. Le loro proposte sono molto diverse tra loro, e prima di sceglierne una è meglio capire bene le proprie necessità.

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a cura di Patrick Schmid

Introduzione

L'architettura multi-core è stata introdotta quando Intel e AMD capirono che la corsa alla frequenza non era la strada giusta per migliorare le prestazioni. Poco a poco, poi, anche l'efficienza è diventata un parametro importante, fino a diventare vitale. Lo dimostrano, per esempio, le prestazioni per watt, un parametro importantissimo anche nei nostri bench, che solo pochi anni non si prendeva in considerazione,e al quale la famiglia Core 2 Duo, per esempio, deve gran parte del suo successo.

Le prestazioni, ormai lo sappiamo, non sono tutto. In molte situazioni sono sufficienti prestazioni limitate, mentre sono importanti i consumi ridotti e, di conseguenza, l'autonomia, per i prodotti alimentati a batteria. In questo campo ci sono, tra l'altro, più attori, infatti ad AMD e Intel si aggiunge VIA. Tutti hanno realizzato piattaforme a basso consumo, e noi non abbiamo perso l'occasione di metterle a confronto: non perdetevi la sfida tra Athlon 64 2000+, Atom 230 e Nano L2100!

Applicazioni a basso consumo

La potenza richiesta e quella fornita dai processori sono sempre più grandi, ma ci sono ancora molte situazioni che "si accontentano" di una potenza di calcolo limitata. Se si usa un computer come elemento discreto di una rete, router o firewall, ad esempio, la CPU non deve affrontare un grande carico.

Un altro esempio riguarda i thin client negli ambienti enterprise. Se gli utenti non devono amministrare molte applicazioni, infatti, non hanno bisogno di sistemi potenti. I sistemi che controllano i dispositivi industriali nelle linee di assemblaggio, quelli di registrazione, e i chioschi lavorano bene con questi processori a basso consumo in molte situazioni. Infine, un numero sempre maggiore di PC a basso costo e basso consumo (netbook e nettop) integrano questo tipo di soluzioni, che si stanno facendo spazio anche negli ambienti domestici.

Il limite delle CPU a basso consumo

È importante tracciare una linea netta, e separare i sistemi a basso consumo dai sistemi ad elevata efficienza, perché sono due cose differenti. I sistemi a basso consumo tendono a essere il più piccoli possibile, così costa poco mantenerli e, soprattutto, raffreddarli. Un sistema a basso consuma non è, obbligatoriamente, un sistema ad alta efficienza, seppure spesso questi due aspetti siano sovrapposti. Di contro, non è detto che un sistema ad alta efficienza abbia consumi contenuti.

La scelta dipende, come sempre, dalle vostre necessità. Se il carico di lavoro è prevedibile e controllabile per tutto il tempo, è ragionevole e sicuro acquistare una soluzione a basso consumo per mantenere i costi ridotti. Questo è un segmento di mercato che AMD, Intel e VIA occupano con i prodotti di quest'articolo.

Tuttavia se il carico di lavoro è variabile, un sistema a maggior consumo, in grado di fornire prestazioni superiori e maggiore efficienza (misurata in prestazione per watt), è solitamente la scelta più adeguata.

I produttori di CPU a basso consumo

VIA è l'unica azienda presente da anni nel settore delle soluzioni a basso consumo, soprattutto perché non ha soluzioni in grado di competere con AMD e Intel negli altri settori del mercato. VIA ha iniziato questo cammino con i processori C3 e C7. La famiglia Nano è compatibile con il socket della C7, e incrementa molto le prestazioni mantenendo i consumi su livelli ridotti.

Intel, da parte sua, è entrata in grande stile nel mondo delle CPU a basso consumo con la famiglia Atom, disponibile sia in versione single-core sia dual-core. Il nuovo progetto Atom usa il ben conosciuto FSB e un chipset maturo ; la versione dual-core sarà la prima, nel suo genere, a basso consumo, e il più piccolo processore di questo settore, grazie al processo produttivo a 45 nm.

La selezione di un prodotto a basso consumo è più difficile guardando in casa AMD: il Geode LX è un prodotto a basso consumo, ma le sue prestazioni non sono sufficienti per applicazioni PC. Il Geode NX è basato sull'Athlon XP e richiede una piattaforma datata. Alcuni mesi fa, tuttavia, abbiamo ricevuto un processore Athlon 64 2000+ a basso consumo per Socket AM2, pensato per lavorare con un TDP massimo di 8 watt. Questo prodotto non è ancora sul mercato, ma vale la pena di dargli uno sguardo.