Aumentano le offerte di lavoro per chi sa usare GPT, +80%

Annunci di lavoro e GPT: in un anno è +80% di richieste su LinkedIn, bisogna imparare a conoscere questa tecnologia.

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a cura di Francesco Daghini

Sono passati solo pochi mesi da quanto ChatGPT ha fatto il suo debutto, ma gli effetti di questa tecnologia nel mondo del lavoro sono già assolutamente evidenti, specialmente per chi lavora in un ufficio. Le statistiche parlano chiaro: negli ultimi 12 mesi gli annunci di lavoro su LinkedIn in cui si menziona "GPT" sono aumentati del 79% e il numero di post su questo argomento è aumentato di 33 volte rispetto a un anno fa.

La notizia ci arriva dall'ultimo Work Trends Index pubblicato da Microsoft qualche giorno fa: la compagnia ha intervistato 31.000 persone in 31 paesi e ha integrato le informazioni raccolte con quelle provenienti invece da LinkedIn.

In questi mesi è parlato tantissimo del rischio che ChatGPT, e in generale le intelligenze artificiali, pone nei confronti di tanti posti di lavoro e non è difficile capire il perché: ChatGPT è in grado di scrivere codici di programmazione che funzionano, è in grado di imitare il tono di un giornalista ed è in grado di creare arte praticamente indistinguibile da quella umana, in certi casi.

In realtà l'approccio dovrebbe essere opposto, come dice la stessa Microsoft: i lavoratori non dovrebbero preoccuparsi di perdere il proprio posto di lavoro in favore di una intelligenza artificiale, ma dovrebbero invece impegnarsi per conoscere questa tecnologia e sfruttarne al meglio le capacità. Tra i manager di azienda intervistati, il 34% è convinto che la diffusione delle IA migliorerà la produttività, e solo il 16% pensa che l'IA sostituirà parte del personale.

Ovviamente Microsoft ha tutto l'interesse a presentare ChatGPT in chiave ottimistica e positiva, considerato che è tra le principali investitrici in OpenAI, la compagnia che ha creato ChatGPT; i benefici portati da questa tecnologia sono evidenti, e secondo Microsoft utilizzare un'intelligenza artificiale per automatizzare parte del lavoro - mail, chat e metting - potrebbe tradursi in uno snellimento della mole di lavoro superiore al 50%, lasciando quindi più tempo per lavorare sullo sviluppo dei progetti. Circa il 70% degli intervistati ha affermato di essere intenzionato a lasciare gran parte del lavoro a GPT.

Jared Spataro di Microsoft, in occasione del rilascio di questo report, ha dichiarato:

"Il volume di informazioni, email, meeting e chat è superiore alle capacità di gestione dell'uomo. Oggi comunicare è facilissimo, ma è praticamente impossibile tenere il ritmo con tutte le comunicazioni che riceviamo. I dati parlano chiaro, il lavoro si sta evolvendo grazie alle IA e noi dobbiamo evolverci altrettanto."