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Pro
- La risoluzione 5K assicura testo e immagini nitidissimi
- Precisione cromatica professionale
- Connettività completa con Thunderbolt 4 e Power Delivery 90W
- Tecnologia IPS Black
- Regolazioni ergonomiche complete
- Controller esterno HotKey Puck G3
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Contro
- Prestazioni HDR limitate dalla luminosità massima di 400 nits
- Altoparlanti integrati solo sufficienti
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
BenQ PD2730S
Il BenQ PD2730S rappresenta una proposta interessante nel segmento dei monitor professionali di fascia alta, posizionandosi come soluzione 5K accessibile per creativi e professionisti dell'immagine. Questo display da 27 pollici con risoluzione 5120×2880 pixel si colloca in una fascia di prezzo intermedia ed è più economico dell'Apple Studio Display, che offre diverse caratteristiche simili. La caratteristica distintiva del PD2730S è l'equilibrio tra prestazioni visive di alto livello e versatilità di connessione, con particolare attenzione alla precisione cromatica e alla densità di pixel (218 PPI).
Il target di riferimento comprende grafici, fotografi, video editor e professionisti del colore che lavorano su piattaforme Mac o Windows. Particolarmente adatto per ambienti di post-produzione, design e fotoritocco, offre certificazioni colore Pantone Validated e Calman Verified, affiancate da tecnologia IPS Black per un contrasto superiore rispetto ai tradizionali pannelli IPS. Tuttavia, è opportuno considerare che la luminosità massima di 400 nits, pur adeguata per la maggior parte degli scenari lavorativi, non è ideale per lavorare al meglio con contenuti HDR.
Recensione in un minuto
Il BenQ PD2730S è un monitor 5K da 27 pollici che offre una densità di pixel di 218 PPI e un'eccellente precisione cromatica con copertura del 98% dello spazio colore DCI-P3. La tecnologia IPS Black garantisce un contrasto di 2000:1, superiore ai tradizionali pannelli IPS, mentre il rivestimento Nano Matte riduce efficacemente i riflessi senza compromettere la nitidezza dell'immagine. La connettività è un punto di forza, con due porte Thunderbolt 4 (una con Power Delivery fino a 90W), HDMI 2.1, DisplayPort 1.4 e un hub USB integrato.
Il supporto ergonomico è completo (altezza, inclinazione, rotazione e pivot) e il controller wireless HotKey Puck G3 facilita l'accesso rapido alle impostazioni. L'unico limite reale è la luminosità massima di 400 nits, sufficiente per ambienti d'ufficio ma non ideale per lavorare su contenuti HDR.
Come è fatto
Il BenQ PD2730S presenta un design professionale e minimalista, con cornici sottili su tre lati che massimizzano l'area visiva effettiva. La costruzione è solida, con materiali di qualità che trasmettono una sensazione di robustezza appropriata per un dispositivo professionale. Il supporto, realizzato in alluminio, garantisce stabilità anche durante le regolazioni ergonomiche, decisamente complete: si può regolare lo schermo in tutte le direzioni e lo si può anche ruotare in verticale. La finitura è sobria, in nero opaco, con dettagli in argento che conferiscono un aspetto elegante.
Il pannello utilizza tecnologia IPS di ultima generazione, specificamente IPS Black, che offre un miglioramento significativo nel rapporto di contrasto (2000:1, il doppio rispetto al tipico 1000:1 degli IPS) rispetto ai tradizionali pannelli IPS. Questo si traduce in neri più profondi e una migliore definizione nelle aree scure dell'immagine, un elemento molto importante per lavori di fotoritocco e video editing. Il rivestimento superficiale Nano Matte rappresenta un equilibrio ottimale tra la riduzione dei riflessi e la preservazione della nitidezza dell'immagine, evitando l'effetto "nebuloso" tipico dei rivestimenti opachi più aggressivi.
La risoluzione 5K (5120×2880 pixel) su un pannello da 27 pollici produce una densità di pixel di 218 PPI, paragonabile a quella dell'Apple Studio Display e significativamente superiore ai monitor 4K della stessa dimensione. Questo si traduce in testo estremamente nitido e dettagli finissimi, particolarmente apprezzabili durante l'editing di immagini ad alta risoluzione.
Dal punto di vista colorimetrico, il PD2730S offre una copertura del 98% dello spazio colore DCI-P3 e del 100% sRGB/Rec.709, con calibrazione di fabbrica che garantisce un Delta E ≤ 2 (ricordiamo che i valori inferiori a 2 sono considerati indistinguibili dall'occhio umano). Questa precisione è verificata dalle certificazioni Pantone Validated e Calman Verified, standard di riferimento nel settore professionale.
La luminosità massima di 400 nits consente la certificazione VESA DisplayHDR 400, che rappresenta il livello base dello standard HDR. Sebbene sufficiente per la maggior parte degli ambienti d'ufficio, siamo ben lontani dai 1000+ nits dei monitor professionali orientati al mastering HDR. Il refresh rate è limitato a 60Hz, ma non è un problema visto che si tratta di un monitor professionali.
La connettività rappresenta uno dei punti di forza del PD2730S, con un'offerta decisamente completa e versatile, che mette a disposizione due porte Thunderbolt 4, di cui una con Power Delivery fino a 90 watt e una in uscita per collegare altri dispositivi in cascata, una porta HDMI 2.1, una DisplayPort 1.4 (entrambe in grado di gestire il segnale 5K a 60Hz) e un hub USB che offre tre USB-A 3.2 Gen 1 e una USB-C 3.2 Gen 1. C'è anche un jack da 3,5mm per l'audio, che può anche essere riprodotto dagli speaker integrati da 3 watt.
C'è anche uno switch KVM che consente di controllare due computer con un singolo set di periferiche, funzionalità particolarmente utile in flussi di lavoro che coinvolgono più sistemi.
Altra chicca è l'HotKey Puck G3, un controller wireless circolare che permette di accedere rapidamente alle impostazioni più utilizzate come la luminosità, il contrasto, la selezione dell'input e le modalità colore preimpostate. Può essere posizionato liberamente sulla scrivania, facilitando l'accesso alle funzioni senza dover navigare nei menu OSD tramite i pulsanti fisici del monitor.
Esperienza d'uso
Nell'utilizzo quotidiano, la qualità dell'immagine del PD2730S si dimostra eccellente, con una nitidezza che colpisce immediatamente. La densità di pixel di 218 PPI rende il testo perfettamente definito, senza alcuna percezione di pixelatura anche osservando il monitor da distanza ravvicinata. Una caratteristica tanto più apprezzabile quanto più si ha a che fare con documenti o con editor di testo, oltre che durante la navigazione web, attività che rappresentano buona parte della nostra quotidianità lavorativa. Una densità così elevata risulta molto utile anche nel caso di interfacce ricche di dettagli, come quelle dei software dedicati all'editing fotografico e video.
La precisione cromatica si rivela all'altezza delle aspettative professionali. I colori sono naturali e accurati già con la calibrazione di fabbrica, con una resa particolarmente fedele nelle tonalità della pelle e nelle sfumature sottili. La tecnologia IPS Black mostra i suoi vantaggi nelle scene scure, con neri più profondi e una migliore separazione dei dettagli nelle ombre rispetto ai tradizionali pannelli IPS. Lo si nota soprattutto durante l'editing di fotografie con aree in ombra complesse, o nella post-produzione video di scene a bassa illuminazione.
Il rivestimento Nano Matte gestisce bene i riflessi, anche in ambienti ben illuminati, senza introdurre l'effetto granuloso tipico dei rivestimenti anti-riflesso più aggressivi. Una scelta che permette di mantenere la nitidezza dell'immagine pur riducendo significativamente le distrazioni causate proprio dai riflessi.
La luminosità di 400 nits è adeguata per la maggior parte degli ambienti d'ufficio, ma potrebbe risultare insufficiente in condizioni di forte illuminazione diretta, o per applicazioni HDR avanzate. Durante la visione di contenuti HDR, il monitor mostra i limiti della certificazione DisplayHDR 400, con un impatto visivo inferiore rispetto ai display con luminosità di picco più elevata e tecnologie di local dimming.
Nel fotoritocco professionale, il PD2730S eccelle grazie alla combinazione di alta risoluzione e precisione cromatica. La modalità M-Book, calibrata appositamente per corrispondere ai display dei MacBook, facilita il lavoro di fotografi e designer che utilizzano entrambi i dispositivi, garantendo coerenza visiva tra laptop e monitor esterno. La funzione di Uniformity Compensation assicura che la luminosità e il colore siano consistenti su tutta la superficie del pannello, altro aspetto critico per chi lavora in questo settore.
Nell'editing video, la copertura del 98% dello spazio colore DCI-P3 permette di lavorare con sicurezza su contenuti destinati al cinema digitale e allo streaming in HDR. Tuttavia, la limitazione a 60Hz potrebbe risultare restrittiva per editor che lavorano con footage ad alto frame rate, dove la possibilità di visualizzare il contenuto alla frequenza nativa sarebbe vantaggiosa.
Negli scenari multitasking, la risoluzione 5K offre ampio spazio per organizzare più finestre e applicazioni, con testo sempre perfettamente leggibile anche a dimensioni ridotte. La funzionalità KVM integrata si rivela particolarmente utile quando si usano in parallelo sistemi diversi, visto che permette di passare rapidamente tra i due ambienti mantenendo la stessa tastiera e mouse.
Con macOS, l'integrazione è fluida e immediata. Il sistema riconosce automaticamente il monitor permettendo il controllo della luminosità dai tasti del Mac, mentre la connessione Thunderbolt 4 supporta perfettamente le funzionalità di risveglio dallo standby e rilevamento del display. La modalità M-Book già citata evita la necessità di ricalibrare il monitor in modo per far sì che ci sia coerenza visiva tra i due schermi. Anche su Windows l'esperienza è assolutamente positiva, anche grazie al software BenQ Palette Master Ultimate, che permette di effettuare calibrazioni personalizzate e creare profili colore avanzati, offrendo anche la possibilità di usare hardware di calibrazione esterno, per risultati ancora più precisi.
Durate l'uso prolungato del BenQ PD2730S emergono però anche alcune limitazioni: gli altoparlanti integrati da 3W bastano giusto per partecipare a qualche videochiamata, ma non si prestano molto bene all'intrattenimento, vista la resa estremamente piatta. La luminosità massima di 400 nits è un altro tallone d'Achille del monitor, sia per la gestione di contenuti HDR avanzati che per l'uso in ambienti molto illuminati, dove i riflessi possono dare qualche problema, nonostante il rivestimento Nano Matte.
Verdetto
Il BenQ PD2730S è un monitor pensato per i professionisti dell’immagine che vogliono la massima nitidezza, colori estremamente accurati e una connettività completa. Con un pannello IPS Black che offre un contrasto superiore (2000:1), copertura del 98% DCI-P3 e certificazioni Pantone Validated e Calman Verified, si dimostra eccellente per fotografia, grafica e video editing.
La dotazione di porte (Thunderbolt 4 con Power Delivery, HDMI 2.1, DisplayPort 1.4 e hub USB) lo rende un ottimo compagno dei flussi di lavoro moderni, mentre l'ottima ergonomia e il controller esterno HotKey Puck G3 migliorano la produttività. Le funzioni KVM e M-Book sono particolarmente utili per chi lavora su più sistemi, che si tratti di Mac o PC Windows.
Unico, vero neo è la luminosità massima di 400 nits, che limita l’utilizzo HDR, specialmente a livello professionale. Anche gli speaker integrati da 3 watt non brillano particolarmente, risultando solo sufficienti e adatti solamente per le riunioni online.
Si tratta di un monitor consigliato a fotografi, graphic designer e video editor che cercano una soluzione 5K con precisione cromatica professionale, a un prezzo tutto sommato accessibile. È ideale per professionisti che lavorano in ambienti con illuminazione controllata e necessitano di connettività versatile, inclusa la capacità di alimentare laptop tramite una singola connessione Thunderbolt.
Gli utenti Mac troveranno nel PD2730S un'alternativa valida allo Studio Display, con maggiore flessibilità di connessione e regolazioni ergonomiche complete, sacrificando parte della luminosità massima e la webcam integrata. Per i professionisti che utilizzano sia Mac che Windows, le funzionalità KVM e M-Book offrono un valore aggiunto significativo.