Conclusioni

Recensione - Test dei case Bitfenix Survivor Core, Xigmatek Pantheon e Cubitek Tattoo fire.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni

Questi tre case sono tutti venduti a circa 70/80 euro e sono tutti validi campioni, dipende dalla tipologia d'uso. Il Survivor Core non spicca particolarmente per qualità termiche, ma grazie all'unica ventola da 200 mm è molto silenzioso. La protezione esterna e la maniglia lo rendono l'ideale per il trasporto e i lan party, e sono due caratteristiche che gli altri due case non possono contrastare.

Cubitek Tattoo Fire - Grafico riassuntivo

Bitfenix Survivor Core - Grafico riassuntivo

Il Tattoo è il più equilibrato del gruppo. È dotato di tre ventole, ha una finestra trasparente, e si posiziona a metà nei nostri test sulla rumorosità e qualità termiche di raffreddamento. Ha un comodo portaoggetti superiore, con tanto di connettore Mini USB (con adattatore micro-usb). È un case che si presta a più tipologie d'uso e di sistemi. Forse una discriminante, come abbiamo detto, è l'accostamento di colori rosso e nero, che a qualcuno piacerà molto, mentre per altri sarà un motivo per starci alla larga.

Xigmatek Pantheon - Grafico riassuntivo

Il Pantheon di Xigmatek, infine, è il case per gli appassionati. Cestelli per hard disk estraibili nella parte frontale, due ventole già montate e predisposizione per altre cinque, due potenziometri per regolare la velocità di tre ventole ciascuno e quattro fori per il passaggio posteriore dei tubi di un raffreddamento ad acqua. Tutto quello che serve a un overclocker e un appassionato.