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a cura di Manolo De Agostini

Amal Graafstra, imprenditore ventinovenne di Vancouver, si è fatto impiantare un chip sottocutaneo in grado di permettergli di aprire la porta di casa con la sola imposizione della mano. Una follia? no, potrebbe essere la prossima moda.

Sono decine gli entusiasti del nuovo sistema di identificazione a radiofrequenza Rfid. «Sembra di avere una sorta di potere magico» commenta Mikey Sklar, un ventottenne di Brooklyn. «Abracadabra e la porta si apre, il computer si accende».

Bastano due dollari per portarsi a casa il chip, mentre ne occorrono almeno 50 per il lettore, da installare nei dispositivi con cui si vuole interagire, dai pc alle porte.

L'insieme funziona così: un piccolo circuito elettronico presente nel chip Rfid (e normalmente inserito in un piccolo involucro di plastica chiamato tag) rimane in "ascolto" di un segnale radio trasmesso da un apposito lettore. Quando il circuito "sente" il segnale ne rimanda indietro a sua volta uno contenente il numero identificativo del chip o altre informazioni. A questo punto, ricevuta la risposta, il lettore dà l'ordine di aprire porte, pc o altro.

E voi, ve la sentireste di provare?