Chipset Intel e USB 3.0, il 2012 sarà l'anno buono?

Intel non dovrebbe supportare nativamente l'USB 3.0 nei propri chipset almeno fino al 2012. Produttori di schede madre e notebook saranno costretti a rivolgersi ad aziende che realizzano controller aggiuntivi con ripercussioni sui prezzi.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel non offrirà supporto allo standard USB 3.0 nei propri chipset almeno fino al 2012. Questa voce di corridoio non ci coglie di sorpresa, ma conferma semplicemente tutta una serie di altre indiscrezioni del passato (quasi sempre più chiacchiere fanno una prova, ndr). Diversa invece la situazione per il SATA 6 Gbps, che al contrario sarà presente.

Stando alle ultime notizie, Intel non ha intenzione d'integrare il supporto nativo all'USB 3.0 nei chipset della serie 6, sia desktop che mobile (nome in codice Huron River). L'unica via che avranno produttori di schede madre e notebook per fregiarsi del supporto al nuovo standard sarà quella di dotare i propri prodotti di controller di terze parti.

Ci sono diverse aziende pronte a offrire chip per l'USB 3.0, come NEC, ASMedia e VIA Technologies (USB 3.0 a prezzi stracciati, la strategia Asus). In passato si è addirittura vociferato che la stessa Intel volesse iniziare la produzione di un controller (USB 3.0 per tutti, Intel e Asus si sono decise), ma a tale indiscrezione non ha avuto seguito.

L'uso di un chip di terze parti incrementa, anche se non in modo spropositato, i costi di produzione e quindi incide sul prezzo finale di un prodotto. La produzione in volumi tende a mitigare gli effetti di una scelta obbligata, ma è comunque preferibile un chipset il più completo possibile in modo da ridurre i componenti sul circuito stampato, velocizzare la comunicazione tra i vari dispositivi e permettere alle aziende di concentrarsi su altri aspetti che non siano l'USB 3.0. 

Purtroppo stando a quanto si dice, Intel ci farà aspettare. Mannaggia.