Cooler Master porta a Computex nuovi case e alimentatori

Cooler Master ha portato al Computex 2023 diversi nuovi case di vari formati e alimentatori.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Nel corso del Computex 2023 Cooler Master non ha presentato solamente nuove soluzioni di raffreddamento, ma anche tante novità in ambito chassis e alimentatori.

Partiamo da NCore100 Max, un mini-ITX da poco più di 15 litri che sembra in tutto e per tutto un rivale del NZXT H1. È molto compatto e si sviluppa in verticale, integra alimentatore SFX, sistema di raffreddamento AIO con radiatore da 120mm (decisamente più spesso della media) e una prolunga PCIe preinstallata e fatta in modo che occupi meno spazio possibile, così da non interferire con la scheda grafica.

La struttura è completamente in metallo e le paratie laterali sono in mesh e disponibili in quattro colori: verde, marrone, bianco e nero. NCore100 Max può ospitare anche le RTX 4090 e arriverà sul mercato a circa 360 euro.

Altra novità è Qube 500, che arriva a casa completamente smontato in una confezione “piatta”, che aiuta a ridurre le emissioni dato che se ne possono spedire molte di più per container. Il case è microATX e, pur essendo più “classico” di NCore100 Max, offre alcune chicche interessanti: innanzitutto i pannelli mesh sono disponibili in diversi colori, intercambiabili e magnetici, inoltre la grata permette di installare alcuni accessori come passacavi e portacuffie; Cooler Master ci ha raccontato che gli utenti potranno anche progettare e stampare in 3D altri elementi da inserire nei medesimi fori.

All’interno Qube 500 è abbastanza spazioso, può ospitare anche le schede grafiche di ultima generazione ed è equipaggiato con una speciale slitta per montare il radiatore accanto alla paratia laterale; in questo caso, vi consigliamo di sostituire il vetro temperato con la paratia in metallo, che è dotata di un’apposita griglia per favorire il flusso dell’aria proprio in quella zona.

In occasione della fiera abbiamo visto anche il prototipo del prossimo case Max, caratterizzato da un pannello LED bianco che occupa tutta la parte frontale, illuminando i componenti interni con una luce che somiglia molto a quella di uno studio. L’effetto dal vivo è molto piacevole e speriamo che l’azienda lo implementi anche nella versione finale di questo case.

Per il resto, trattandosi di un top di gamma le caratteristiche tecniche sono da primo della classe: si possono installare schede madri in formato E-ATX, un radiatore fino a 360mm accando alla motherboard, due ventole da 200mm nella parte alta e due ventole da 120mm sul retro. Il case è dotato anche di una “piastra” a cui collegare tutti i cavi di alimentazione, dal 24 pin della scheda madre agli 8 pin della CPU; sfruttandola la build rimane molto più pulita, dal momento che non è necessario far passare i cavi tramite tutti i vari fori predisposti come accade di solito.

Ovviamente un case così grande non ha problemi a ospitare anche le RTX 4090 più ingombranti, sia in verticale che in orizzontale.

Chiudiamo con alcune novità sugli alimentatori: abbiamo un SFX con i connettori che “sporgono”, ma che non vanno a incidere sulle dimensioni finali (Cooler Master ci ha assicurato che l’unità rimane SFX, non è necessario più spazio come per SFX-L), nuovi X Silent completamente passivi o semipassivi che arrivano fino a 1300 watt e un cavo PCIe 5.0 16 pin con angolo di 90 gradi, che dovrebbe scongiurare i problemi emersi in passato con le nuove RTX 4000.