CPU invendute, AMD pronta a ridurre la produzione

AMD si è detta pronta a tagliare la produzione di processori in base alla domanda del mercato.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD potrebbe iniziare a produrre i processori con il contagocce. I piani alti dell'azienda starebbero studiando anche questa mossa per evitare gli sprechi, iniziando a controllare la produzione in modo più certosino, centellinandola in rapporto alla domanda di mercato.

"Pensiamo che le vendite delle nostre CPU saranno inferiori all'effettiva domanda… i nostri inventari si svuoteranno nel corso del Q1. Produrremo chiaramente sotto il nostro livello di vendita", ha dichiarato il CEO Dirk Meyer, lasciando intendere che la scelta sarebbe del tutto studiata a tavolino.

AMD aveva già ridotto la produzione nel quarto trimestre, in parte per liberare il suo inventario da scorte eccessive e in parte per rispondere alla scarsa domanda del mercato. Quest'azione, per quanto necessaria, si è rivelata infruttuosa visti i preoccupanti risultati finanziari presentati nei giorni scorsi.

"Stiamo rallentando un po' tutto", ha commentato Rob Rivet, chief financial officer dell'azienda di Sunnyvale.

 

I vertici dell'azienda non hanno detto se il taglio della produzione affliggerà tutte le divisioni oppure particolari segmenti, anche se l'indiziato sembra il comparto notebook.

Il rallentamento della produzione potrebbe lasciare il mercato nelle mani di Intel, che ha già la fetta più grande. Si potrebbero verificare, inoltre, situazioni di scarsa disponibilità di CPU AMD nei negozi, dirottando la scelta dei consumatori verso le CPU dual e quad-core di Intel. Peccato, perché tra tagli e contro-tagli, la partita poteva dirsi aperta (a tutto vantaggio dei consumatori).