Design, materiali e qualità
Nonostante si tratti di un prodotto che ha esordito più di un anno fa e che è rimasto invariato nella struttura, l'XPS 13 si riconferma uno dei prodotti meglio riusciti di Dell. Il coperchio è rivestito in lega di alluminio, la base in fibra di vetro. Nel complesso il prodotto è molto robusto e la base non si scalda durante l'uso. L'unico effetto collaterale è il peso non proprio light per un ultrabook da 13 pollici, ma è un compromesso che si può accettare davanti alla qualità.
Dell XPS 13 - Clicca per ingrandire
Ricordiamo poi la copertura in Gorilla Glass del display, anche per il modello Full HD che costituisce la vera novità di questo nuovo test. Nessuna novità anche per i tasti a isola da 15 millimetri, con la classica forma ricurva all'interno per agevolare chi deve digitare testi per la maggior parte del tempo. Da notare la presenza della retroilluminazione della tastiera, che spesso sui prodotti così sottili è assente per mancanza di spazio.
Continuiamo ad apprezzare anche il touchpad da 10 x 6,4 centimetri che si preme in corrispondenza degli angoli in basso per ottenere le funzioni dei tasti di selezione del mouse.
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Lato destro - Clicca per ingrandire |
Lato sinistro - Clicca per ingrandire |
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Lato frontale - Clicca per ingrandire |
Lato posteriore - Clicca per ingrandire |
Il punto debole, volendo proprio cercare lo spunto per una critica, resta la connettività, che però ricordiamo essere il tallone d'Achille di quasi tutti gli ultrabook, come abbiamo visto negli ultimi 12 mesi.
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Rispetto al modello che avevamo provato sono da segnalare piccole novità, come Bluetooth 4.0+HSA invece della versione 3.0.