Disponibilità

Il tanto atteso KDE 4 è stato finalmente rilasciato. In questo articolo analizzeremo in dettaglio tutte le principali funzionalità dell'ambiente desktop per GNU/Linux.

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a cura di Tom's Hardware

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Molte distribuzioni GNU/Linux sono già da tempo al lavoro sull'implementazione del nuovo ambiente desktop all'interno del proprio sistema operativo. In particolare, distribuzioni come Fedora, Debian, Kubuntu ed openSUSE includono tutti i pacchetti necessari alla compilazione del nuovo e fiammante KDE 4 senza la necessità di effettuare compilazioni a mano e da sorgenti. Esistono inoltre dei CD live che consentono di provare  KDE 4 senza installarlo sul computer. Per esempio quello messo a disposizione dal team Kubuntu,  con una versione della nota distribuzione, la 7.10, ottimizzata per KDE 4. C'è anche l'ormai famoso "KDE Four Live CD", basato su openSUSE, uno dei primi ad essere distribuito con la nuova versione dell'ambiente desktop. In ogni caso, le prossime versioni delle maggiori distribuzioni GNU/Linux adotteranno quasi tutte KDE 4. Insomma, se non volete testarlo ora quasi sicuramente ve lo ritroverete come ambiente desktop opzionale in una futura versione della vostra distribuzione preferita.

Le novità in "pilastri"

L'interno di KDE4, gli sviluppatori amano usare il termine "Pillars of KDE 4". Questi "pilastri" rappresentano le tecnologie principali  su cui si basa il nuovo ambiente desktop.

Eccole elencate:

  • Oxygen: un look-and-feel professionale per tutti gli elementi visuali di KDE
  • Plasma: un desktop moderno ed integrato
  • Solid: utility per la gestione centralizzata dell'hardware
  • Strigi: soluzione per la ricerca veloce e l'indicizzazione
  • Decibel: il framework di comunicazione
  • Phono: framework multimediale
  • Akonadi: servizio di PIM Storage