La dual-GPU Radeon HD 7990 potrebbe essere svelata nella seconda metà di questo mese. L'attesa sarebbe quasi agli sgoccioli secondo il sito Vr-Zone e, udite udite, potrebbe arrivare anche un modello speciale - francamente poco interessante - contraddistinto da 12 GB.
Nome in codice "New Zealand", la Radeon HD 7990 doveva uscire nel primo trimestre di quest'anno. Contraddistinta da due GPU Tahiti XT e di base da 6 GB di memoria GDDR5, è la naturale avversaria della GeForce GTX 690 di Nvidia - che costa ben 1000 euro. Il prezzo della soluzione AMD ancora non lo conosciamo, né sappiamo cos'abbia indotto l'azienda a rimandarne il debutto. Possiamo però fare delle ipotesi.
Per prima cosa si tratta di una scheda complessa da progettare e perciò potrebbe aver richiesto più tempo del previsto. Non bisogna inoltre dimenticare che TSMC per molti mesi - e probabilmente tuttora - ha avuto problemi nella produzione dei chip a 28 nanometri, ancor di più se si tratta di GPU di fascia alta.
Bisogna inoltre considerare che AMD non ha avuto concorrenza almeno fino a fine marzo, e nel caso più specifico della dual-GPU GeForce GTX 690, l'annuncio è arrivato a inizio maggio. Inoltre stiamo parlando di un prodotto dallo scarso appeal per la maggior parte dei consumatori, non tanto per la potenza che sarà ai massimi livelli, quanto per il prezzo proibitivo.
Conoscendo AMD il prezzo non sarà pari ai 1000 euro della GTX 690, ma comunque dovrebbe raggiungere vette "indecenti" per la stragrande maggioranza degli utenti. Si tratta di schede per una nicchia di persone davvero appassionate e con un buon stipendio, pensata per affermare un primato tecnologico/prestazionale e fregiarsene mediaticamente.
Rispetto al progetto originario questa Radeon HD 7990 potrebbe guadagnare il PowerTune with Boost, cioè una sorta di piccolissimo overclock semi-automatico in presenza di margine sul TDP. L'abbiamo imparato a conoscere con la recente Radeon HD 7970 GHz Edition e probabilmente - stando alle ultime indiscrezioni - lo rivedremo anche sulla HD 7950 GHz Edition.
Per quanto riguarda le frequenze, "tutto tace", ma in passato abbiamo visto ad esempio la Radeon HD 6990 con frequenze non troppo diverse da quelle del modello di punta a singola GPU HD 6970. La generazione prima, costituita dalla HD 5970, si è invece presentata con clock pari a quelli della Radeon HD 5850.
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Insomma, non è possibile fare ipotesi verosimili, considerando anche che il core Tahiti ha dato dimostrazione di essere decisamente malleabile sotto il profilo delle frequenze. In passato si parlava di 850 MHz per i core e 1250 MHz (5 GHz) per la memoria, ma molto dipende dalla soglia di consumo e rumorosità che si è imposta AMD - e sull'ultimo punto gioca un ruolo importante anche il dissipatore.
Da non dimenticare che non molto tempo fa l'azienda di Sunnyvale ha mostrato una scheda FirePro W9000 che, seppur in fase di sviluppo, aveva ben tre ventole: un design spesso usato dai produttori AIB (Add-in Board) e che potrebbe adottare la stessa AMD, anche se va detto che non l'ha mai fatto.
Per quanto riguarda l'edizione limitata da 12 GB non ci sono molti dettagli ma sul Web si discute del possibile design. Tralasciando la dubbia utilità echi punta solamente all'integrazione di più chip di memoria sul PCB, c'è chi ipotizza una soluzione a sandwich in stile 7950 GX2 o 9800 GX2 cioè con le GPU poste su due PCB. Una scheda simile non ci sembra proponibile oggigiorno, per diverse ragioni, perciò non resta che attendere maggiori informazioni. Si vocifera inoltre che questa versione possa avere sei DisplayPort per supportare l'Eyefinity 6 in modo simile alla HD 5870 speciale che abbiamo recensito due anni fa.
Ricordiamo, in conclusione, che produttori come PowerColor hanno mostrato schede chiamate HD 7970 X2, che nella sostanza sono delle HD 7990, anche se probabilmente avranno frequenze più elevate rispetto alla soluzione che presenterà AMD e costeranno un po' di più.