Elbrus-16C, la CPU russa 16 core a 2GHz che supporta più RAM di AMD EPYC

Elbrus-16C è progettata principalmente per desktop e server che devono essere conformi ai requisiti governativi russi in materia di sicurezza e affidabilità.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Un nuovo modello di CPU a 16 core prodotto in Russia è in grado di raggiungere 2,0GHz di frequenza e supporta configurazioni SMP (Symmetric multiprocessing) fino a 4 CPU che permettono di gestire un massimo di 16TB di DRAM. Elbrus-16C, questo il nome della CPU, è progettata principalmente per desktop e server che devono essere conformi ai requisiti governativi russi in materia di sicurezza e affidabilità.

MCST è lo sviluppatore di microprocessori russo che dato vita a Elbrus-16C. I primi engineering sample sono stati svelati e si basano sulla microarchitettura VLIW proprietaria dell'azienda. La sesta evoluzione dell'architettura include il supporto alla virtualizzazione ma non porta con se apparentemente alcun miglioramento IPC (instructions-per-cycle) rispetto alla quinta generazione.

Il chip è composto da 12 miliardi di transistor e sarà fabbricato con il processo produttivo a 16nm di MCST. Elbrus-16C include 16 core dalla frequenza massima di 2,0GHz, un controller di memoria DDR4 a ben otto canali, supporta fino a 32 linee PCIe Gen 3, quattro porte SATA 3.0 e integra le interfacce di rete 2,5GbE e 10GbE. La CPU ha un TDP di 110W.

La CPU è in grado di sfruttare fino a 4TB di memoria DDR4, la stessa quantità delle CPU AMD EPYC serie 7002, ma MCST non ha dichiarato se di tipo RDIMM o LRDIMM. Una caratteristica interessante del processore MCST Elbrus-16C è il supporto per configurazioni multiprocessore simmetriche a 4 vie, una novità assoluta per l'azienda. Poiché ogni CPU del sistema supporta fino a 4TB di memoria DDR4 ECC, un server Elbrus-16C a 4 vie può supportare fino a 16TB di DRAM in totale, cosa che le moderne piattaforme AMD EPYC non possono supportare (in quanto non supportano configurazioni a 4 vie).

Considerando il prezzo delle DRAM, è improbabile che tali server equipaggiati con CPU Elbrus-16C e dotati di memoria dal costo di oltre 200.000 dollari possano mai essere costruiti in quantità massiccia. Tuttavia, se qualcuno in un'agenzia governativa russa ha bisogno di eseguire un'applicazione con un enorme set di dati su una CPU progettata a Mosca, è possibile.

Per quanto riguarda le prestazioni, il produttore afferma che la propria CPU è in grado di offrire 1,5 TFLOPS FP32 e 0,75 TFLOPS FP64, un miglioramento rispetto al passato ma un valore ancora lontano dalle CPU moderne che raggiungono un valore massimo di 2,3 TFLOPS FP64 o dalle GPU che raggiungono 9,7 TFLOPS FP64.

L'azienda valuterà alcuni campioni della CPU nei prossimi trimestri e si aspetta che il chip sia pronto per la produzione di massa entro la fine del 2021.

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