Epson Stylus CX6000
Recentemente Epson ha rinnovato tutta la gamma delle sue stampanti multifunzione; la Styilus CX 6000 sostituisce la CX 4800. Per fortuna sono cambiate molte cose, e questo prodotto permette ad Epson di restare in gara, sebbene alcuni aspetti (in particolare la velocità nella stampa fotografica) siano ancora deludenti.
La prima grande differenza rispetto alla CX480 è che la CX 6000 è dotata di uno schermo LCD; tuttavia le sue dimensioni sono solo di 2 pollici , come sulla Canon Pixma MP510 e, ancora più inusuale, è quadrato e non rettangolare. Una scelta controcorrente, che però non migliora il comfort nel guardare le foto caricate dalla memory card. Il pannello di controllo è stato completamente ridisegnato, ed è molto più facile da usare. Le informazioni che possiamo ottenere dal display LCD sono più precise, e capire il significato delle varie icone non ci ha dato grattacapi, come nel modello precedente. A parte questo, le caratteristiche sono quelle più comuni, sia riguardo alla capacità del cassetto carta che alle modalità di carica della stessa. L'unica critica al design di questo modello può essere fatta alla collocazione del lettore di memorie, che è parzialmente coperto dal coperchio dello scanner ed è di difficile accesso se la stampante è posizionata in basso rispetto alla postazione di lavoro.
Visto che la CX 6000 non fa parte della linea Epson Stylus Photo, non ci aspettavano grandi cose in termini di qualità. In effetti i risultati sono di qualità media, con le aree più chiare e le sfumature devalorizzate dall'assenza di inchiostri specifici. Testo e grafica, comunque, non presentano nessun problema. Da notare che la modalità bozza è molto avara di inchiostro e il testo che ne è risulta è alquanto ?pallido?.