Il mercato delle schede grafiche desktop ha vissuto nel primo trimestre del 2025 uno scenario paradossale che ha colto di sorpresa gli analisti di settore. Mentre le spedizioni complessive di GPU discrete hanno registrato una crescita significativa dell'8,5% rispetto al trimestre precedente, raggiungendo 9,2 milioni di unità vendute, AMD ha subito il peggior crollo della sua quota di mercato nella storia recente. La compagnia di Lisa Su si è trovata a fronteggiare una situazione inedita: nonostante il lancio di nuovi prodotti di punta della serie Radeon RX 9070, le vendite sono diminuite per la prima volta in decenni durante un trimestre caratterizzato dal debutto di hardware innovativo.
Jon Peddie, presidente di Jon Peddie Research e autorità riconosciuta nel settore dei semiconduttori grafici, ha espresso sorpresa per la drastica contrazione delle spedizioni AMD. Secondo i dati della sua azienda di ricerca, AMD ha consegnato ai partner soltanto tra le 740.000 e 750.000 unità GPU nel primo trimestre, un risultato che rappresenta il peggiore degli ultimi tre anni. Questo crollo ha portato la quota di mercato dell'azienda a scendere al minimo storico dell'8%, mentre Nvidia ha consolidato la sua posizione dominante raggiungendo il 92% del mercato desktop.
La situazione diventa ancora più complessa quando si analizzano le dinamiche temporali della produzione. Le immagini dei primi processori grafici Navi 48, il cuore delle schede Radeon RX 9070, mostrano date di assemblaggio risalenti alla fine di ottobre 2024. Questo indica che la produzione del silicio era iniziata circa 90 giorni prima, verso la fine di luglio 2024, suggerendo un accumulo di scorte per diversi mesi prima del lancio ufficiale del 6 marzo 2025.
L'apparente contraddizione emerge confrontando i dati di Jon Peddie Research con le dichiarazioni ottimiste di Lisa Su, CEO di AMD. Mentre Su aveva definito il lancio della serie RX 9070 come il più riuscito in termini di vendite della prima settimana, i numeri mostrano una realtà diversa. La ricerca di Peddie monitora le GPU vendute ai partner ogni trimestre, non le schede vendute attraverso i rivenditori al dettaglio, spiegando questa apparente discrepanza.
Nel quarto trimestre del 2024, AMD aveva consegnato circa 1,43 milioni di GPU desktop discrete ai suoi partner, la maggior parte delle quali probabilmente chip Navi 48. Questo significa che l'azienda è entrata nel primo trimestre del 2025 con un sostanziale accumulo di processori grafici già pronti. Tuttavia, le consegne effettive del primo trimestre sono state significativamente inferiori, creando una situazione di carenza che si è protratta nel secondo trimestre.
Peddie ha fornito una spiegazione tecnica delle sfide affrontate da AMD: "Le aziende devono prevedere la domanda con sei-nove mesi di anticipo, quando l'ambiente economico e politico è così instabile. AMD ha il peso aggiuntivo di bilanciare le risorse tra la domanda di CPU Zen e le GPU Radeon". Questa complessità nella gestione delle allocazioni presso TSMC rappresenta un fattore critico che distingue AMD dai suoi concorrenti, dovendo l'azienda ottimizzare la produzione sia per processori che per schede grafiche.
Dal lato opposto dello spettro competitivo, NVIDIA ha registrato risultati straordinari vendendo circa 8,46 milioni di processori grafici standalone per desktop, il miglior risultato degli ultimi tre anni. Particolarmente impressionante è stato il fatto che questi numeri sono stati raggiunti con prodotti di fascia alta dal prezzo compreso tra 379 e 1.999 dollari della serie GeForce RTX 50, lanciata nello stesso periodo.
L'espansione della quota di mercato di NVIDIA dell'8,5% in un singolo trimestre dimostra non solo la forza dei suoi nuovi prodotti, ma anche la capacità dell'azienda di anticipare e soddisfare la domanda del mercato. Mentre AMD faticava con la gestione delle scorte e la pianificazione produttiva, Nvidia è riuscita a capitalizzare il vuoto lasciato dal concorrente, specialmente nel segmento high-end dove i margini di profitto sono più elevati.
La strategia di NVIDIA si è rivelata particolarmente efficace considerando che, secondo Peddie, "negli ultimi trimestri il segmento high-end ha preso il volo e quello è il campo dove Nvidia ha avuto campo libero". Questa dinamica ha permesso all'azienda di Jensen Huang di mantenere una posizione dominante anche in un contesto di mercato caratterizzato da incertezze economiche e politiche.
Le previsioni per il resto dell'anno non sono incoraggianti per il settore nel suo complesso. Peddie prevede che le vendite complessive di PC e, di conseguenza, le vendite di GPU per PC client saranno in calo per l'anno, citando le incertezze commerciali e le politiche di import/export in continua evoluzione come fattori di instabilità. Parallelamente, il mercato delle CPU desktop ha mostrato segni di contrazione significativa, con volumi in calo del 14,5% su base annua e del 20,6% rispetto al trimestre precedente.
La situazione di AMD nel mercato delle GPU rappresenta un case study sulle sfide della pianificazione industriale in un settore ad alta tecnologia. Nonostante decenni di esperienza e la conoscenza dei compromessi necessari, l'azienda si è trovata in una situazione di crossfire tra instabilità economica e spostamento della domanda verso il segmento high-end, dove la concorrenza con NVIDIA risulta più impegnativa.