A quanto pare, Fedora, a partire dalla versione 37, come riportato dai colleghi di Phoronix, potrebbe rendere obbligatoria la presenza di un BIOS UEFI nelle configurazioni x86_64. Al momento, si tratta solo di una proposta di modifica che non mira a eliminare totalmente il supporto ai BIOS legacy da Fedora, ma UEFI sarà un requisito indispensabile per le nuove installazioni sui sistemi x86_64. Tuttavia, nel corso del tempo non è da escludere che il supporto ai “vecchi” BIOS sarà eliminato totalmente.
Del resto, Fedora ha già abbandonato il supporto ai sistemi a 32 bit in passato, quando ormai gran parte del parco macchine in circolazione era in grado di supportare un sistema operativo a 64 bit. La stessa cosa, ormai, si potrebbe dire dei BIOS legacy, soppiantati totalmente da UEFI. C'è da tenere inoltre in considerazione che UEFI ha introdotto diversi miglioramenti, soprattutto nell’ambito della sicurezza grazie a Secure Boot.
Per maggiori informazioni sulla proposta, vi consigliamo di consultare Fedora Wiki.
Nella giornata di ieri, vi abbiamo riportato che Matthew Miller, direttore del progetto Fedora, si è lasciato andare a uno sfogo su Twitter relativamente ai driver NVIDIA per i sistemi operativi GNU/Linux. Non è la prima volta che alcune note personalità dell'ambiente Linux esprimono un'opinione non certo entusiasta nei confronti del lavoro svolto da NVIDIA. Già in passato, infatti, era stato proprio Linus Torvalds a scagliarsi contro l'azienda californiana a causa del pessimo supporto alla tecnologia NVIDIA Optimus su Linux. Per ulteriori approfondimenti in merito alla questione, vi consigliamo di leggere la nostra precedente notizia dedicata.
Linux è arrivato recentemente anche sui dispositivi Apple equipaggiati con i chip della linea M1 grazie ad Asahi Linux. Al momento, il sistema operativo è ancora in una versione non completa, ma è già molto promettente. Trovate tutti i dettagli nel nostro articolo.