Firefox con interfaccia nativa Android, i primi esperimenti

Firefox Mobile con interfaccia nativa Android inizia a farsi vedere. La fondazione ha reso disponibile la prima build per gli sviluppatori sul canale Nightly. Da registrare l'assenza di Electrolysis per la gestione separata dei processi ma c'è anche una nota lieta: gli add-on continueranno a esistere.

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a cura di Manolo De Agostini

Mozilla ha pubblicato nel canale Nightly le prime build di Firefox Mobile basate sull'interfaccia nativa di Android. In parole semplici, Firefox userà un'interfaccia identica a quella del browser standard di Android, integrandosi meglio con il cuore del sistema operativo. La decisione è maturata non molto tempo fa e secondo gli sviluppatori dovrebbe assicurare un tempo di avvio inferiore e reattività superiore, oltre che un calo del consumo di memoria.

Le prime build sono incomplete, inadatte a chi usa costantemente il telefono per navigare o per la produttività. L'abbandono della tecnologia XUL non è però l'unica mancanza. La fondazione non ha integrato Electrolysis, cioè la gestione separata dei processi.

Tale tecnologia, presente nella versione desktop di Firefox, nasce per aumentare la stabilità del browser e limitare i crash. Secondo lo sviluppatore Mark Finkle, con la versione mobile sorgono grandi problemi di memoria e le prestazioni ne risentono. Per questo Mozilla ha preferito far funzionare Gecko, il cuore di Firefox, in un thread separato e non in un processo distinto.

Diversamente dalle prime indiscrezioni, Mozilla ha trovato un modo per continuare a supportare gli add-on anche con il nuovo Firefox. Per andare incontro agli sviluppatori la fondazione ha creato alcune API per manipolare l'interfaccia utente nativa di Android. La prima API si chiama NativeWindow e seppur sia ancora in via di definizione, permette di accedere al menù di Android, alle notifiche, ai menù contestuali nei contenuti web e ai pop-up.

Il lavoro è solo all'inizio, quindi potrebbero esserci grandi cambiamenti in corso d'opera. Da segnalare la rapida prova del sito Conceivablytech, che ha testato una di queste build registrando una richiesta di memoria decisamente maggiore rispetto al browser nativo di Android e a Firefox 9 Beta. Da registrare inoltre parecchi errori di rendering e crash. C'è tanto da fare, ma vale la pena essere fiduciosi.