Gestione remota del PC tramite Intel vPro

La necessità di controllare il PC in maniera remota è sempre stato un problema per le grandi aziende. Intel afferma che la sua tecnologia vPro è perfetta, grazie a una soluzione di controllo a livello hardware non dipendente dal sistema operativo.

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a cura di Patrick Schmid

vPro porta l'amministrazione remota nel vostro business

Amministrare diversi computer in una rete è molto importante per le imprese, poichè un'infrastruttura IT intatta è un imperativo per un business sano. I piccoli uffici dovrebbero essere abbastanza semplici d'amministrare, ma perderete tempo se dovrete camminare tra i differenti piani, palazzi o campus di aziende più grosse. In questo caso, operazioni elementari come fare un inventario, aggiornare software o rimpiazzare hardware difettoso potrebbero diventare un problema che ridurrà la vostra produttività.

Sul mercato ci sono diverse soluzioni di amministrazione, molte delle quali richiedono un sistema operativo in grado di servire il PC remoto, spesso basate su hardware aggiuntivo che può essere molto costoso. L'amministrazione dipendente dal sistema operativo non permette solitamente di accedere alle impostazioni del BIOS o di cambiare quelle di avvio, di riavviare a freddo o cose simili. Se il sistema operativo è down per qualsiasi ragione (pensiamo a virus o un grave errore di un programma), molti sistemi potrebbero diventare non accessibili, e richiederanno la presenza sul luogo dell'amministratore. Sebbene ci siano standard che permettano l'abilitazione dell'amministrazione remota del PC a un livello più elevato rispetto a quello del sistema operativo, questi mancano d'interoperabilità e maneggevolezza.

Alcune caratteristiche di ripristino vi saranno famigliari: wake-on-LAN, il wake-on-modem o il wake-on-RTC. Inoltre c'è il PXE, Pre-Boot Execution Environment, che permette al computer di essere avviato da una sorgente di rete. Questa strada può essere intrapresa per installare un sistema operativo o eseguire aggiornamenti del BIOS senza inserire un supporto fisico nel PC. La scheda di rete ricerca il PXE boot server all'interno della rete locale, la quale fornisce un passaggio per l'NBP (Network Bootstrap Program). Infine c'è l'ASF (Alert Standard Format), che si prende cura dell'avanzato sistema di notifica di pericoli e problemi. Questa funzionalità tiene conto anche dell'amministrazione indipendente del sistema operativo. Ma l'ASF è ancora soggetto a svariati miglioramenti, perchè non supporta l'autenticazione, la codifica, la possibilità di riavviare, il controllo remoto reale, l'aggiornamento del BIOS da remoto e gli alert basati su policy definite.