Giocare a 3840x2160: il vostro PC è pronto per il 4K Ultra HD?

Abbiamo messo le mani su un monitor Asus PQ321Q Ultra HD con risoluzione 3840x2160 pixel. Ci abbiamo giocato con più schede Nvidia, sia singole che in SLI per capire quali sono le richieste del gaming 4K.

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a cura di Chris Angelini

Introduzione

Crysis 3, Metro: Last Light e Arma 3 ci dimostrano che gli sviluppatori possono realizzare giochi davvero formidabili dal punto di vista grafico, capaci di mettere in ginocchio GPU da mille euro semplicemente impostando i dettagli grafici più elevati. Giocare su tre schermi grazie alle tecnologie AMD Eyefinity o Nvidia Surround richiede un paio - o più - di potenti GPU. Abbiamo fatto tantissimi test a 5760 x 1070 pixel e abbiamo l'hardware per spingerci a 7680 x 1440, in caso di necessità.

Asus PQ321Q Ultra HD Asus PQ321Q Ultra HD

Con il crescente consolidarsi di un'offerta di monitor QHD (2560 x 1440 pixel), il passo successivo è il 4K UHD (Ultra HD) con risoluzione nativa di 3840x2160 pixel. Un passo che non tarderà a essere compiuto da un sempre maggior numero di persone. La domanda è quindi è la seguente: quanta potenza grafica serve per giocare bene su un'area di 8,3 megapixel? La risposta, almeno per molti, non è nell'hardware che hanno a disposizione.

Lo stato del gaming a risoluzione 4K Ultra HD

Poniamo che state cercando un display Ultra HD, ma non sapete quale acquistare. Inoltre, non siete sicuri se il vostro PC riuscirà a farvi giocare a risoluzione nativa. Le TV 4K meno costose hanno una singola porta HDMI e sono limitate a 30 Hz per via del bandwidth dell'interfaccia. I display 4K di quel tipo si trovano anche a 700 euro, come il Seiki Digital SE39UY04. L'Asus PQ321Q è l'unico schermo 4K in grado di assicurare un refresh rate di 60 Hz. Per raggiungere quel risultato siete però forzati a usare una DisplayPort o due cavi HDMI tra il vostro PC e il monitor.

Cosa? Due cavi HDMI? Il PQ321Q è un display "tiled", il che significa che lo schermo da 31,5 pollici è fatto con due pannelli da 1920 x 2160 pixel, messi insieme. Usando due uscite video sulla vostra scheda video potete pilotare ogni porta HDMI in modo indipendente. In alternativa, potete scegliere una delle uscite DisplayPort 1.2, che s'inserisce in un demultiplexer multi-stream che "sputa fuori" due flussi.

Nvidia usa un paio di tecnologie differenti per far sì che non si veda del tearing (strappo) lungo la linea di congiunzione dei due pannelli. Una, chiamata fliplock, forza ogni GPU rendere il proprio frame buffer in sincrono. L'altra, scanlock, forza ogni GPU – e l'uscita video - a visualizzare le scanline in sincrono.

Quando il monitor di Asus è arrivato sul mercato i driver Nvidia non erano ancora maturi. L'azienda ha lavorato sul software e i risultati si sono visti con i driver GeForce 327.19. Un miglioramento derivato da un cambiamento apportato alla struttura Extended Display Identification Data (EDID) che consente al monitor di presentarsi come dispositivo tiled ai driver Nvidia - tutto questo è stato sintetizzato in uno standard chiamato DisplayID v.1.3. Il software usa quell'informazione per configurare automaticamente la modalità Surround in una configurazione 2x1.

Questo non vuol dire che, anche dopo l'aggiornamento mirato di Nvidia e un nuovo firmware di Asus, il PQ321Q funzioni alla perfezione. Avviando Windows, vediamo sempre la "splash screen", schiacciata nel pannello di sinistra. E dopo aver fatto un'installazione pulita di Windows 8, siamo stati in grado di applicare i driver 327.19 senza crash. Abbiamo poi notato degli sfarfallii del desktop e impostazioni scorrette della risoluzione in determinati giochi.

Questi inconvenienti sono emersi usando due entrate HDMI e uno splitter DVI necessario per il nostro test con FCAT. Con il PQ321Q impostato per accettare un stream MST e un cavo DisplayPort che connette il PC al monitor, la nostra esperienza è stata notevolmente migliore - anche se non ancora perfetta. Il processo di avvio di Windows avviene ancora su uno solo dei due pannelli, e uno potrebbe lampeggiare prima dell'altro se avviate un gioco. Questi però sono solo artefatti di un monitor tiled, la cosa più strana è che a risoluzioni inferiori invece di scalare l'area occupata dal desktop si riduce.

Dovrete aspettare la fine dell'anno per vedere soluzioni dotate di uno scaler integrato. Anche in quel momento, tuttavia, i pannelli tiled saranno la maggioranza.