Gli obiettivi di Microsoft

Vi mostriamo come è cambiato l'User Account Control di Windows 7.

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a cura di Tom's Hardware

Gli obiettivi di Microsoft

L'obiettivo di Microsoft è di incoraggiare gli utenti ad accedere come utente standard, senza diritti di amministrazione. Per questo Windows 7 permette all'utente standard di fare diverse operazioni che prima richiedevano credenziali da amministratore, ma che in verità non rischiano di compromettere il sistema. Le impostazioni UAC di W7, di conseguenza, sono meno invasive e  usare il sistema con l'UAC attivo è più piacevole.

Se sono necessarie le credenziali da amministratore (PA, Protected Administrator), compare una finestra UAC che spiega l'importanza dell'operazione e delle modifiche al sistema, ed eventualmente chiede l'inserimento della password amministrativa. Quando l'UAC interviene significa che l'operazione in corso vuole modificare il sistema, il registro o l'account amministratore. Nel registro, la parte denominata HKEY_LOCAL_MACHINE (HKLM) è delicata e le applicazioni dovrebbero usare HKEY_CURRENT_USERSoftware.

UAC, conoscerlo per usarlo meglio

Sapere a cosa serve e come funziona l'UAC, probabilmente, ci rende più tolleranti verso le notifiche, così come conoscere gli obiettivi che ci sono dietro ci fanno apprezzare i passi avanti che ha fatto Microsoft da Windows Vista a Windows 7. L'UAC in Windows 7 sembra più efficiente, più "intelligente" per così dire: compare solo quando un certo programma richiede autorizzazioni avanzate.

L'utente, grazie alle nuove impostazioni accessibili dal Pannello di Controllo, ha comunque molta libertà nella gestione di questo strumento ed è libero di gestirne il comportamento. Un altro elemento molto positivo che segna un'evoluzione rispetto a Vista.

Windows Vista ricevette diverse critiche per questo strumento, che però era nuovo e forse ancora immaturo. Con Windows 7 sono stati fatti degli importanti passi avanti, che speriamo serviranno a migliorare la sicurezza di tutti.