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a cura di Alessandro Crea

Chi l'ha detto che i selfie non sono una forma d'arte? Google Art Selfie, l'app di BigG che compara i volti degli autoscatti con quelli di tantissimi quadri più o meno famosi, dimostra il contrario ed è pronta a sbarcare sugli smartphone di tutto il mondo, sia iOS che Android, dopo essere già stata lanciata a gennaio scorso negli USA. Qui peraltro la versione beta è diventata un vero fenomeno di costume, conquistando star della TV come Jimmy Kimmel ed Ellen DeGeneres e raggiungendo quota 78 milioni di selfie scattati.

L'idea di Google Arts & Culture è semplice e sfrutta gli algoritmi di riconoscimento facciale per cercare somiglianze tra i volti reali degli utenti e quelli presenti nel database di dipinti dell'istituzione stessa, che raccoglie le opere presenti in oltre 1500 musei di 80 Paesi.

google art selfie

La parte interessante è proprio questa, perché al di là dell'intento puramente ludico l'app è stata pensata proprio per aiutare le persone a incuriosirsi e avvicinarsi all'arte: se si clicca sull'immagine a cui siamo stati abbinati infatti si possono scoprire maggiori informazioni sull'artista e magari se l'accostamento ci ha emozionato non è escluso che ci si possa appassionare all'arte dell'autore.

Insomma Google Art Selfie sembra proprio una trovata carina per far accostare all'arte in modo semplice e coinvolgente i profani, senza approcci spocchiosi o noiosi ma attraverso il divertimento e la moda diffusa dei selfie. Brava Google!