Certo che è irrispettoso da parte di Google non dare un client per Linux..
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Certo che è irrispettoso da parte di Google non dare un client per Linux..
Ma questi servizi funzionano anche senza una app apposita.
Prendi un browser, scrivi drive.google.com, pinni la pagina e sei a posto. Stessa cosa per GMail. Il browser ce l'ha sempre aperto di sicuro.
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Ma questi servizi funzionano anche senza una app apposita. Prendi un browser, scrivi drive.google.com, pinni la pagina e sei a posto. Stessa cosa per GMail. Il browser ce l'ha sempre aperto di sicuro.
In realtà in linux non puoi fare il sincronismo automatico che invece è consentito con Drive Desktop. Condivido il disappunto di cpu_Scout. Quando lavori su PC diversi è importante il sincronismo. Lavoro sul portatile e modifico documenti...arrivo a casa accendo il PC fisso e tempo pochi minuti mi ritrovo i file aggiornati. A me piace usare Linux quando sviluppo ma purtroppo devo fare a mano le copie di ciò che ho modificato e quindi devo per forza passare da GitHub. Ovviamente non lavoro solo su sorgenti e i classici documenti di google....quindi il problema c'è non poter usare Google Desktop su Linux
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Certo che è irrispettoso da parte di Google non dare un client per Linux..
Beh però Gnome ha un'integrazione ottima con Google Drive, sia su Ubuntu che su Fedora, può essere visto, montato e utilizzato come un'unità rimovibile
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In realtà in linux non puoi fare il sincronismo automatico che invece è consentito con Drive Desktop. Condivido il disappunto di cpu_Scout. Quando lavori su PC diversi è importante il sincronismo. Lavoro sul portatile e modifico documenti...arrivo a casa accendo il PC fisso e tempo pochi minuti mi ritrovo i file aggiornati. A me piace usare Linux quando sviluppo ma purtroppo devo fare a mano le copie di ciò che ho modificato e quindi devo per forza passare da GitHub. Ovviamente non lavoro solo su sorgenti e i classici documenti di google....quindi il problema c'è non poter usare Google Desktop su Linux
Linux mette a disposizione rclone, che è l'equivalente in ambito cloud del glorioso rsync. Uno script bash ed una entry in crontab è tutto ciò che ti serve per avere sync realtime tra storage locale e remoto. L'unica limitazione è quella dei 750 GB di trasferimento giornaliero, che a me stanno strettissimi. Ma questo è consustanziale a Google Drive (va detto che Dropbox non impone alcuna restrizione in tal senso). Anche in questo caso uno script permette di splittare i trasferimento su più giorni.
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