Valutazione tariffe
Dal punto di vista tariffario la comparativa sui profili "a tempo" continua a lasciare esterrefatti. In pratica non vi è alcuna sovrapposizione fra gli operatori: offrono tutti pacchetti di ore diversi. Geniale la scelta di TIM di lanciare una soluzione da 20 ore, di fatto l'unico buco scoperto dell'intero blocco. La progressione degli abbonamenti sembra realizzata da un unico fornitore? Inoltre la scelta di Vodafone di puntare su offerte miste tempo/volume complica ulteriormente le cose. L'ideale, quindi, continua ad essere di cercare di prevedere esattamente i potenziali consumi mensili, a prescindere dall'operatore.
Per quanto riguarda, invece, i profili a volume è evidente che Wind parte svantaggiata a causa della mancanza del supporto HSDPA (dichiarato in piccolo in una Nota). Recupera però ampiamente con offerte davvero concorrenziali - una volta compreso il meccanismo degli sconti.
Un'altra valida alternativa è rappresentata da 3 Italia, a patto ovviamente di rimanere sotto il cappello del suo network. In caso contrario la tariffa sale a 5 euro/GB.