Conclusioni
Sul banco di prova abbiamo messo tre hard disk, tre concetti differenti, tre risultati diversi. Tutti i prodotti raggiungono prestazioni sufficienti per equipaggiare i PC moderni. I fanatici e gli utenti attenti alle prestazioni non dovrebbero rivolgersi al Western Digital Caviar GP, perché questo drive si concentra sull'efficienza energetica. Da questo punto di vista, d'altra parte, il WD10EACS Caviar GP batte nettamente i suoi avversari: con soli 4.2 W consumati in idle, richiede metà dell'energia degli altri due drive da un terabyte. Se pensate di equipaggiare un data center con dozzine, o centinaia di hard disk dall'elevata capacità, questo dato potrebbe essere molto importante. I benefici dei consumi contenuti sono una dissipazione del calore contenuta, e un rumore senz'altro inferiore.
La battaglia tra Hitachi e Seagate diventa un testa a testa quando si tratta di decidere un vincitore in termini di prestazioni. Il Deskstar 7K1000 si comporta bene nei test sul tempo d'accesso e sulle prestazioni di I/O, ma perde terreno quando si parla di velocità di trasferimento. Il Barracuda 7200.11 offre le migliori prestazioni nei benchmark di basso livello, superando i 100 MB/s in lettura o scrittura, con un tempo di accesso medio di 12.7 ms. Con l'eccezione dei benchmark sul tempo di accesso e di I/O, il drive di Seagate batte il Western Digital Raptor da 10,000 RPM, e segna un nuovo standard per gli hard disk desktop. (È tempo per Western Digital di presentare un altro Raptor che, basato sulle tecnologie più recenti, dovrebbe essere in grado di riguadagnare il terreno perduto).
Chiunque voglia solo un drive capiente deve rivolgersi al Caviar GP, a causa delle sue caratteristiche termiche e dei consumi eccellenti. Gli utenti con ambizioni di prestazioni superiori dovrebbero rivolgersi al Barracuda 7200.11, che attualmente offre il miglior mix di prestazioni, capacità e costo. Che dire di Hitachi? Il Deskstar 7K1000 richiede un piccolo intervento di riammodernamento, ma se fosse disponibile a un prezzo molto inferiore a quello dei suoi avversari, certamente non lo rifiuteremmo.