Huang, il boss di Nvidia a ruota libera

Il CEO di Nvidia discute della posizione della sua azienda sul mercato e degli sviluppi futuri.

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a cura di Manolo De Agostini

Digitimes ha avuto modo di intervistare il presidente e amministratore delegato di Nvidia, Jen-Hsun Huang, cogliendo l'occasione di fare il punto sul momento non proprio felice per l'azienda di Santa Clara. Huang ha dichiarato che il problema che colpisce i chip per notebook è limitato solo ad alcuni specifici modelli ed è causato da una combinazione di fattori, come il design del chip e la temperatura troppo elevata.

"Nvidia non si è mai sottratta alle responsabilità e abbiamo iniziato immediatamente a risolvere il problema con devozione. La cosa più importante che dobbiamo fare è capire dove è nato il problema è impedire che si ripresenti. Nvidia è un'azienda responsabile e siamo disposti a spendere 200 dollari per risolvere un problema causato da una GPU che ne vale 20. Attualmente stiamo trattando con i partner sul piano di richiamo dei prodotti e speriamo di soddisfare i consumatori".

Huang ha affermato che Nvidia non ha mai avuto l'intenzione di abbandonare il mercato dei chipset, dove ha una quota di maggioranza nel campo delle piattaforme AMD e sta facendo progressi per quanto concerne le proposte Intel. "Continueremo a operare in questo settore", ha confermato.

Interrogato su un argomento d'attualità, ovvero se sia migliore avere o no delle fabbriche produttive proprie, Huang ha risposto che Nvidia non ha mai avuto Fab e nonostante questo è ancora forte. Tuttavia, se "chiedete a Intel, vi risponderanno che avere degli impianti è la scelta migliore per ridurre i costi di produzione e controllare l'avanzamento della produzione. AMD vi risponderà l'esatto opposto. Agli utenti non interessa chi produce il prodotto, vogliono solamente un prodotto a marchio Nvidia. Siamo in ottimi rapporti con TSMC (nonostante le ultime indiscrezioni facciano pensare diversamente, ndr) e UMC, e non pensiamo di fare alcun cambiamento".

Interrogato sulla crescita del mercato delle GPU, Huang si dice sicuro che i core grafici troveranno la via di nuovi mercati e questo è stato l'obiettivo di Nvidia in quest'ultimo periodo. Al CEO di Nvidia non fa paura il futuro, quando sia AMD che Intel integreranno la GPU nei loro processori, perché "i prodotti Nvidia mantengono vantaggi prestazionali e di progettazione, inoltre abbiamo CUDA e PhysX".

"Capisco che Nvidia non ha il vantaggio di avere una propria piattaforma, ma ciò significa anche che le capacità tecnologiche e le prestazioni delle nostre GPU devono sorpassare quelle dei nostri avversari. Per questo abbiamo investito pesantemente in CUDA e PhysX. Il punto non è la GPU integrata nella CPU, ma se Nvidia riesca o meno ad avere una tecnologia grafica forte. Fino a quando le nostre GPU saranno migliori per tecnologia e prestazioni, le soluzioni integrate dei nostri concorrenti saranno solamente uno spreco di risorse, e le persone continueranno a scegliere le GPU e gli IGP Nvidia". Huang ha fatto lo stesso discorso applicato anche al mercato notebook.

Sul progetto Larrabee di Intel, Huang rimane più abbottonato, ma dichiara che non sarà per nulla facile per Intel cambiare l'industria della grafica, presentando un'architettura x86 nel settore GPU. Per quanto riguarda AMD (ATI), Huang pensa che il design a singola GPU sia più efficiente, sia per quanto riguarda le prestazioni che i costi. "Se il design dual-GPU aiuta a risparmiare tempo nello sviluppo, penso che sia una questione di abilità del team di ricerca. Dato che il team Nvidia è migliore di quello del nostro avversario, crediamo che saremo in grado di rimanere sulla cresta dell'onda". Frecciatina!

Infine, Huang ha concluso prevedendo che le GPU cresceranno almeno per i prossimi 15 anni e, nonostante Nvidia sia molto attenta al settore dei dispositivi mobile con il progetto Tegra, la divisione grafica non passerà in secondo piano.