Huawei vuole farsi in casa le macchine che producono chip

Huawei sta sviluppando chip e attrezzature in proprio per ridurre la dipendenza estera, puntando all'autosufficienza tecnologica.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nel tentativo di aggirare le sfide poste dalle tensioni geopolitiche e dall'accesso alle tecnologie avanzate, Huawei, il gigante tecnologico cinese, sta avviando un'iniziativa innovativa per sviluppare le proprie attrezzature all'avanguardia per la produzione di chip. Questa mossa strategica arriva mentre la Cina si trova sempre più tagliata fuori dall'accesso a strumenti cruciali per la fabbricazione di wafer da parte dei principali produttori americani, europei e giapponesi.

Secondo un recente rapporto di Nikkei, Huawei sta gettando le basi per un colossale centro di ricerca e sviluppo (R&S) situato vicino a Shanghai, pronto a guidare lo sviluppo di strumenti per la produzione di chip in grado di competere con quelli progettati da leader del settore come ASML, Canon e Nikon. Al centro di questo impegno c'è l'attenzione per lo sviluppo di macchine litografiche, fondamentali per la fabbricazione di chip su nodi all'avanguardia.

La posizione strategica di questo centro di ricerca e sviluppo nel quartiere Qingpu di Shanghai, all'interno di un vasto campus che ospita l'unità di progettazione di chip di Huawei, sottolinea l'impegno dell'azienda per questa iniziativa. Con un investimento stimato di 12 miliardi di yuan (1,5 miliardi di euro) su un'area equivalente a circa 224 campi da calcio, questo campus è destinato a ospitare oltre 35.000 dipendenti una volta completato.

L'aggressiva campagna di reclutamento di Huawei mira ad attrarre i migliori talenti da tutto il mondo, offrendo pacchetti salariali competitivi agli ingegneri esperti nello sviluppo di strumenti avanzati.

La spesa record dell'azienda per la ricerca e lo sviluppo nel 2023, per un totale di 164,7 miliardi di yuan (22,756 miliardi di dollari), riflette il suo costante impegno per l'innovazione e l'autosufficienza. Questo investimento significativo sottolinea la determinazione di Huawei a ridurre la dipendenza da partner esterni e a coltivare capacità interne nella tecnologia di produzione di chip.

Il passaggio strategico di Huawei dalla progettazione alla produzione di chip segna un cambiamento sismico nella sua strategia commerciale, dettato dalla necessità di superare le crescenti restrizioni commerciali. Collaborando con il produttore cinese di chip a contratto SMIC e investendo in fabbriche in diverse città cinesi, Huawei si sta posizionando come un attore formidabile nell'industria globale dei semiconduttori.

Inoltre, gli investimenti di Huawei nei fornitori locali di materiali per chip sottolineano il suo approccio proattivo alla costruzione di una catena di fornitura resistente. Facendo leva sui fornitori nazionali e investendo in tecnologie alternative, l'azienda si sforza di mitigare l'impatto delle interruzioni commerciali e di garantire la sua posizione di protagonista nel mercato globale dei chip.