I prezzi delle schede video tornano a salire?

Stando ad una recente analisi di mercato, sembra che i prezzi delle schede video, dopo un periodo di stallo, sono tornati ad aumentare.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

La continua carenza di semiconduttori causata da una domanda senza precedenti di chip innescata sia dalla pandemia ancora in corso che dal massiccio impiego di chip in nuovi ambiti (ad esempio l’automotive), hanno determinato un’impennata dei prezzi, soprattutto nel campo delle schede video. NVIDIA ha cercato di arginare in parte l’acquisto da parte dei miner, dopo l’esplosione del valore della criptovaluta Bitcoin, mettendo in commercio nuovi modelli di schede video con denominazione LHR (Lite Hash Rate), che limita le performance quando viene rilevata l’esecuzione dell’algoritmo per il mining di Ethereum.

Lo scorso mese vi avevamo riferito che, stando a una ricerca di mercato condotta da 3DCenter basata sull’andamento dei prezzi presso i rivenditori tedeschi, in seguito a un periodo “di grazia” durante il quale i prezzi delle schede grafiche erano diminuiti in maniera consistente dopo i valori massimi di maggio, si era assistito a una sorta di stallo.

Purtroppo, a quanto pare le cose sono destinate a peggiorare (per gli acquirenti), in quanto l’ultima analisi ha evidenziato che i prezzi, sia dei prodotti AMD che NVIDIA, sono tornati a salire. Questo aumento, tuttavia, è maggiore per la serie GeForce RTX 30, dove tocca circa il 9%, mentre sulla gamma Radeon RX 6000 di AMD arriva solo al 6%. Attualmente, quindi, il prezzo medio di vendita delle schede NVIDIA è più alto del 59% rispetto all’MSRP per NVIDIA e del 64% per AMD.

Questo chiaro segnale indica che il mercato non è ancora in grado di fronteggiare la domanda di dispositivi da parte del pubblico, senza considerare che, come vi abbiamo riportato lo scorso venerdì, TSMC aumenterà i prezzi dei suoi chip avanzati di circa il 10% e dei prodotti meno all’avanguardia di circa il 20%, stando a un nuovo rapporto del Wall Street Journal. Si prospetta ancora una volta un periodo piuttosto impegnativo per i consumatori alla ricerca di una nuova scheda video.