Atterraggio su una cometa

Ecco per cosa sarà ricordato il 2014, tra YouTube, Stampa 3D, droni e messaggistica istantanea.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il 2014 passerà alla storia come l'anno in cui per la prima volta un veicolo spaziale è atterrato su una cometa. Qualcuno ha paragonato questo evento all'allunaggio del 20 luglio 1969, che siate concordi o meno la Missione Rosetta si è già guadagnata il riconoscimento Physics World 2014 Breakthrough of the Year, ossia l'evento dell'anno per il mondo della fisica. Inoltre l'italiano Luca Accomazzo, Spacecraft Operations Manager (Direttore di volo) della missione ESA Rosetta, è stato inserito da Nature nella top 10 dei protagonisti della scienza del 2014.

L'orbiter Rosetta – lanciato nello Spazio nel 2004 - ha inseguito la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko per migliaia di chilometri nello Spazio, e il 12 novembre ha sganciato il lander Philae che dopo 7 ore di caduta libera, alle 16:35 ora italiana, ci è atterrato sopra con un paio di rimbalzi e tanta suspense. Il punto di atterraggio non era quello programmato, ma questo non ha impedito agli strumenti di raccogliere le informazioni più importanti e inviarle a Terra. I dati rilevati sulla cometa richiederanno mesi di analisi e si spera che ci diano indicazioni importanti sull'origine del Sistema Solare, intanto godiamoci l'impresa epica.