IDF 06: Multi-core ottimi anche per la fisica

Intel mostra un quad-core in azione e disquisisce sulle possibilità del gaming multi-core.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Intel ha presentato in pompa magna tutta la gamma quad-core in quel dell'IDF 2006 di San Francisco, mostrando un benchmark realizzato in collaborazione con Futuremark e disquisendo sulle potenzialità di un processore integrante più core d'elaborazione.

Il demo Futuremark, chiamato Ice Storm Fighters, ha fornito una prima impressione su cosa sia il gaming con un sistema multi-core. Nel demo, quando il carico ha impegnato tutti i quattro core, l'azione di gioco era veloce e l'ambiente definito. Dall'ambiente, all'acqua ai missili tutto era ben renderizzato. Ronen Zohar di Intel ha poi "spento" due core e ha mostrato i risultati: calo drammatico della velocità e demo in giocabile.

Ma cosa c'è dietro questo benchmark? Zohar ha spiegato che ogni core è stato dedicato a una funzionalità differenti, impegnandosi quindi nella fisica, sui frame, sulla scena e sulle unità. Inoltre mentre veniva mostrata una scena, gli altri core erano già al lavoro sul calcolo della scena successiva. I frame completi sono poi semplicemente indirizzati alla memoria video. Nei giochi, questo processo multi-threaded risulterà in pochi frame di ritardo.

Come scritto pocanzi, i multi-core saranno impegnati anche per i calcoli fisici. Intel a tal proposito è chiara: i multi-core potranno sostituire l'eventuale mancanza di un dispositivo dedicato. Secondo Zohar il calo di effetti fisici pesanti come esplosioni elaborate sono calcolate meglio su un processore multi-core perché la latenza della comunicazione è più bassa rispetto a una scheda fisica dedicata.

L'industria CPU è proiettata al multi-core e, sebbene manchino ancora giochi ottimizzati, Zohar afferma che la natura competitiva del mercato farà sì che molti sviluppatori si piegheranno e cominceranno a sviluppare per i processori multi-core. Il 2007 sarà ricco di sorprese in proposito secondo Intel.