A meno di due giorni dall'annuncio dei nuovi MacBook Air e Mac Mini (Nuovi MacBook Air e Mac Mini, addio MacBook bianco) iFixit li ha già smontati entrambi fino all'ultima vite per scoprire cos'è cambiato. Le note più interessanti del celebre sito di elettronica riguardano il Mac Mini, al quale è stato aggiunto un vano per una eventuale espansione del disco fisso.
Il MacBook Air smontato da iFixit
Sono poche le novità che riguardano il MacBook Air, che come noto presenta solo tre nuovi componenti: il processore Core i5, la connessione Thunderbolt e il modulo Bluetooth 4.0. iFixit ha avuto per le mani uno dei nuovi modelli da 13,3 pollici. La costruzione della base è rimasta identica: difficile da espugnare e da richiudere (in una scala da 1 a 10 è stata assegnata una difficoltà 4), tanto da sconsigliare vivamente agli utenti di tentare di metterci mano.
Riferendosi al vecchio problema che aveva segnalato riguardo ai MacBook Pro (Apple MacBook Pro: qualità costruttiva da rivedere?), iFixt ha controllato meticolosamente il lavoro di Apple e ha concluso che questa volta la quantità di pasta termica spalmata sul processore è adeguata.
Lo smontaggio del MacBook Air - clicca per ingrandire
Una delle maggiori curiosità che ruotavano attorno ai nuovi Air prima dell'annuncio riguardava la possibile presenza di memorie flash NAND da 19 nanometri saldate sulla scheda madre (MacBook Air con SSD NAND velocissimo, ma saldato). Il fatto che Apple non avesse sottolineato nulla all'annuncio lasciava intendere che il sottosistema di archiviazione non avesse subito cambiamenti rispetto al passato: fatto che è stato confermato. Il modulo SSD è rimovibile come prima, anche se le condizioni di accesso proibiscono di fatto agli utenti di fare aggiornamenti fai-da-te.
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Una cosa interessante che iFixit ha messo in risalto è che l'adozione della grafica integrata, al posto del GeForce 320M presente sui modelli del 2010, ha liberato lo spazio necessario per inserire il controller Thunderbolt.
Infine, c'è un particolare che era passato inosservato al momento dell'annuncio: con l'introduzione di Mac OS X Lion (OS X Lion e ThunderBolt Display, Apple rilancia) Apple ha cambiato le tastiere. Sono state inserite le due nuove funzioni Mission Control (combina Exposé, le app a schermo intero, Dashboard e Spaces in un'esperienza unificata per una visione d'insieme di tutte le applicazioni e finestre aperte del Mac) e Launchpad (una schermata che mostra tutte le applicazioni del Mac in un layout a tutto schermo), collocate rispettivamente sotto ai tasti F3 e F4, al posto delle precedenti che attivavano Exposé e Dashboard.