Il driver grafico di Rocket Lake per Linux rivela la compatibilità con i chipset 400 e 500

Il driver grafico di Rocket Lake per Linux rivela come i futuri processori potranno essere compatibili con le piattaforme chipset serie 400 e 500.

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a cura di Massimiliano Riccardo Ferrari

Recentemente vi abbiamo parlato della pubblicazione delle patch del driver grafico di Rocket Lake per Linux. Gli ingegneri del team open-source di Intel hanno reso pubblico parte del codice su cui stanno lavorando e che si crede sarà pronto per il ciclo di rilascio del kernel 5.8 di Linux, in programma da giugno ad agosto.

Grazie alle informazioni contenute nel codice si è riusciti a capire alcune interessanti novità. Gli ingegneri infatti si sono basati sul driver grafico dedicato a Tiger Lake, apportando le necessarie modifiche. Da queste siamo riusciti a capire la grande affinità che la grafica di Rocket Lake avrà con quella di Tiger Lake, tanto da condividere lo stesso firmware. In più la grafica iGPU in Rocket Lake sarà configurata in sei diverse tipologie e sarà Gen12, quindi basata su architettura Xe.

C'è però anche un altro dettaglio che merita notevoli considerazioni. Nella pagina "[PATCH 05/23] drm/i915/rkl: Add PCH support" sono elencati due tipi di chipset supportati: CMP e TGM. Mentre CMP fa riferimento alla piattaforma con chipset serie 400 dedicata ai processori Comet Lake, TGM è riferito alla piattaforma con chipset serie 500 dedicata alle CPU Tiger Lake.

L'attenzione è stata posta dal noto leaker Komatchi, in un suo tweet del 2 maggio scorso che vi riportiamo di seguito.

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Questa è un'ulteriore conferma di quanto in parte annunciato dai produttori di schede madri con la presentazione delle offerte dotate di chipset Z490, annunciando la compatibilità sia con i processori Intel Core di decima che di undicesima generazione. Bisognerà aspettare per capire se la compatibilità sarà anche hardware, oltre che nel driver grafico, e in che modo sarà implementata.

Quel che è certo è che, grazie al codice pubblicato, possiamo iniziare ad avere alcune certezze e sorprese sulle future CPU Core Intel.

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