Il metodo norvegese, per avere la fibra a casa

L'ISP Lyse Tele è un esempio di come il coinvolgimento dell'utenza possa favorire la diffusione della fibra ottica

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a cura di Dario D'Elia

Gli utenti broadband sognano la fibra ottica, ma i modelli di business adottati da molti provider – anche italiani – non sembrano adeguati a far fronte a questa esigenza. Ecco quindi un nuovo sistema inventato dall'ISP norvegese Lyse Tele, che sta avendo un incredibile successo. L'idea di fondo è che gli utenti vengano coinvolti attivamente nell'implementazione della rete in fibra.

Inizialmente, i commerciali della Lyse Tele battono una zona non coperta da connettività broadband, o comunque senza reti in fibra ottica. Se almeno il 60% degli utenti si dimostra interessato al pacchetto quad-band offerto (web, telefono, IPTV e mobile) - con tanto di firma sui contratti - partono i lavori.

L'aspetto interessante è che i listini sono in linea con il mercato, ma le prestazioni nettamente più alte con tagli a 10Mbps, 30Mbps, e 50Mbps. La soluzione all-in-one Altibox, inoltre, è completamente simmetrica, quindi con velocità di upload e download identiche.

Lyse permette ai suoi nuovi abbonati di risparmiare circa 400 dollari (293 euro) di attivazione se decidono di scavarsi in autonomia le tracce dei cavi che portano dalla strada alle abitazioni. "Possono fare come preferiscono", ha dichiarato Herbjørn Tjeltveit di Lyse Tela. Successivamente la squadra tecnica dell'azienda procede con il posizionamento della cavetteria, con grande soddisfazione della clientela.

Il fiber-to-the-home di Lyse Tela è un successo senza precedenti in Norvegia: i clienti oggi sono già 130mila. Per la cronaca sono già stati avviati dai partner dell'azienda i primi test sulle connessioni a 100 Mbps e 1000 Mbps.