Il primo passo per creare l'AGI: aumentare la potenza di calcolo
Una delle cose necessarie affinché la AGI sia possibile è l'aumento della potenza di calcolo dell'hardware per computer. Se un sistema AI dev'essere intelligente quanto il cervello, dovrà avere la stessa potenza bruta.
Un modo di esprimere tale capacità sono i calcoli al secondo (CPS) che il cervello potrebbe gestire, e ci si potrebbe arrivare definendo i CPS massimi di ognuna delle strutture all'interno del cervello e poi sommandole insieme.
Ray Kurzweil ha trovato una scorciatoia prendendo una stima professionale dei CPS di una struttura e il peso di quella struttura in rapporto all'intero cervello, e poi moltiplicando proporzionalmente per avere una stima del totale. Sembra un metodo impreciso, ma lo ha ripetuto diverse volte con diverse stime per diverse regioni, e il totale si è sempre avvicinato allo stesso valore – circa 10 alla sedicesima, o 10 quadrilioni di CPS.
Al momento il supercomputer più veloce del mondo, il Tianhe 2 cinese, ha superato quel numero arrivando a 34 quadrilioni di CPS. Ma il Tianhe 2 è anche un colosso che occupa 720 metri quadrati di spazio, consuma 24 megawatt di energia (il cervello usa circa 20 watt), e costruirlo è costato 390 milioni di dollari. Non è una cosa che si presti bene all'uso diffuso, o anche alla maggior parte delle applicazioni commerciali e industriali.
Kurzweil ci suggerisce di pensare allo stato dei computer guardando a quanti CPS si possono comprare con 1000 dollari. Quando quel numero arriverà al livello umano – 10 quadrilioni di CPS – significherà che la AGI potrebbe diventare parte della nostra vita.
La legge di Moore è una regola che si è dimostrata affidabile, e che afferma che la potenza di calcolo raddoppia ogni due anni circa, quindi il progresso nell'hardware dei computer, come quello del genere umano nella storia, cresce in modo esponenziale. Mettendola in relazione alla metrica di Kurzweill, al momento siamo a 10 trilioni di CPS per 1000 dollari, in linea con il ritmo previsto da questo grafico[1].

Quindi i computer da 1000 dollari odierni battono il cervello del topo, e sono circa a un millesimo del livello umano. Non sembra granché finché non si considera il fatto che nel 1985 eravamo a un trilionesimo del livello umano, un miliardesimo nel 1985 e un milionesimo nel 2005. Essere a un millesimo nel 2015 significa essere al passo per avere nel 2025 un computer che ci si possa permettere e che possa rivaleggiare con il cervello umano.
Quindi dal punto di vista dell'hardware, la potenza bruta per una AGI è disponibile già oggi, in Cina, ed entro 10 anni saremo pronti per renderla alla portata di molti. Ma la potenza hardware da sola non rende un computer intelligente: la prossima domanda è come portiamo l'intelligenza di livello umano dentro all'hardware?
[1] Kurzweil, The Singularity is Near, 118