Sebbene la situazione sia migliorata con gli ultimi processori Intel Core 2 Duo, il capitolo che riguarda la dissipazione del calore sembra tutt'altro che un problema del passato. Sulle nostre CPU installiamo apparati di dissipazione voluminosi, spesso non il massimo in quanto a rumorisità. Attualmente il problema calore sembra essere più un problema del mondo delle schede grafiche, tuttavia perchè non continuare a vagliare possibili opzioni per migliorare ulteriormente la situazione nel campo dei microprocessori?
Un'azienda chiamata Kronos Advanced Technologies - in cooperazione con Intel e l'Università di Washington - è al lavoro sullo sviluppo di un metodo che possa rimuovere il calore attraverso una scarica ionica, capace di creare un movimento fluido dell'aria.
Attualmente il problema calore è correlato alla superficie del processore, relativamente piccola. Per questo inseriamo dissipatori che aumentano l'area di calore. Il progetto di Kronos potrebbe permetterci di fare a meno dei dissipatori.
Come riporta Dailytech, ad oggi Kronos sta lavorando su prototipi dal vario fattore di forma: una dimostrazione ha mostrato come il calore può essere ridotto da 50 a 25 gradi centigradi con il raffreddamento ionico, anche se la tensione operativa per rimanere stabile è stata di circa 8.5kV, 8500 volts.
Prototipo della tecnologia