Il wireless municipale negli Stati Uniti è in piena espansione, e secondo l'ultimo report di MuniWireless ad una velocità superiore rispetto al previsto. Le stime indicano, infatti, che nei prossimi quattro anni saranno investiti nel settore più di 3 miliardi di dollari. "Città e contee stanno guardano alle soluzioni wireless con rinnovato interesse; i progetti di questo tipo superano le più rosee aspettative", ha dichiarato Esme Vos, fondatrice di MuniWireless.com, il magazine specializzato nel settore.
L'anno scorso era stato previsto un investimento per il 2006 di 177 milioni di dollari, ma secondo gli ultimi dati entro la fine dell'anno verranno superati i 235 milioni di dollari. Il motivo è strettamente legato ai nuovi modelli di business adottati. I network vengono implementati direttamente dalle municipalità o in partnership con le aziende private, con l'obiettivo di fornire servizi di qualità e in molti casi anche gratuitamente.
Philadelphia, New Orleans e San Francisco rappresentano senza dubbio l'avanguardia di questa rivoluzione wireless, ma molte altre città stanno lavorando alacremente per recuperare terreno. Le difficoltà più grandi sono, normalmente, di stampo politico. Alcune aziende, infatti, non vedono di buon occhio la possibile competizione con le municipalità. E ovviamente anche le possibili conseguenze su altri settori, come quello della telefonia.
"Non dobbiamo credere, comunque, che si tratti solo di un fenomeno cittadino. Anche le grandi contee stanno pensando di compiere il grande passo. Ad esempio nella Silicon Valley il consorzio Smart Valley ha già contattato numerosi vendors per creare un network su un'area che copre tre distretti diversi e 40 piccole città ", ha dichiarato Vos. "Siamo lontani da quel vecchio concetto che precludeva l'implementazione in piccole comunità. Il public wireless deve essere considerato un elemento essenziale per il miglioramento della qualità della vita e per le politiche strategiche che guardano al futuro".