Conclusioni

Abbiamo già mostrato come costruire un HTPC con Windows 7, ora vogliamo migliorarlo.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Dal primo articolo sono nate diverse domande e commenti, che in questa seconda parte abbiamo provato ad analizzare. Ci sarà una terza parte, in cui proveremo a usare un altro sistema operativo. Anche se le prestazioni della piattaforma Ion non ci hanno colpito più di tanto, faremo qualcosa e proveremo un sistema mini-ITX con Ubuntu. Vedremo come si comporterà.

La parte quattro di questa serie si occuperà dell'hardware. Pensiamo che chi ha intenzione di trasmettere a un ricevitore, possa fare meglio della piattaforma Maui. E, almeno fin quando i produttori di chipset non saranno capaci di offre qualcosa di meglio rispetto all'audio a qualità CD via LPCM multi-canale, la Xonar HDAV 1.3 emerge come l'unica a permettere Dolby TrueHD e DTS-HD Master Audio.

Daremo uno sguardo anche alla tecnologia wireless, in grado di permettere la trasmissione di contenuti in qualità Blu-Ray senza il bisogno di una connessione Gigabit via cavo.

Speriamo che quest'articolo abbia risposto ad alcune domande emerse del primo articolo. Ora abbiamo un'idea migliore su quali siano le aree dove la piattaforma AMD dà il meglio (qualità audio, potenziale aggiornamento, risparmio su altri componenti audio HT - Home Theater) e dove deve ancora migliorare (protected audio path, blocco speaker scarsamente implementato).

La buona notizia è che, nel processo o rivisitazione del nostro HTPC, abbiamo avuto la possibilità di provare la Xonar HDAV 1.3 di Asus - una scheda che ha conosciuto tempi duri, ma che ora è migliorata molto. Asus sta facendo grandi passi in avanti per far funzionare correttamente il prodotto con Windows Vista, sta aggiornando gli utenti al software ArcSoft TMT3 e rimane l'unica azienda capace a trasmettere un flusso di bit TrueHD/DTS-HD. Per questo, diamo alla HDAV 1.3 il riconoscimento "acquisto consigliato".