Intel 665p, l'SSD M.2 fuori produzione dopo meno di un anno

Termina la produzione dell'SSD NVMe Intel 665p dopo meno di un anno dal suo lancio ufficiale.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

A sorpresa, Intel ha annunciato ieri il termine della produzione del suo SSD 665p. 665p (nome in codice Neptune Harbour Refresh) è stato il successore di 660p ed ha debuttato sul mercato nel novembre dello scorso anno. Secondo il Product Change Notification di Intel, le unità saranno ancora ordinabili sino al 31 gennaio 2021, mentre l’ultima spedizione avverrà il prossimo 30 aprile.

Intel ha realizzato il 665p con alcuni componenti già impiegati nel 660p. L'unità è infatti equipaggiata con lo stesso controller SSD NVMe Silicon Motion SM2263 ma con la novità dei chip NAND 3D QLC (4 bit) a 96 strati. Invece di essere una revisione importante, il 665p era considerabile più come un aggiornamento.

Il 665p ha portato migliori prestazioni e durata rispetto al suo predecessore, ma i prezzi non sono stati così convincenti come sperato. Non conosciamo i motivi che abbiano portato la compagnia di Santa Clara a prendere questa decisione, ma sospettiamo che questa mossa servirà per liberare spazio per la produzione delle unità QLC di prossima generazione.

Il ritiro dal mercato di 665p mostra che Intel è pronta per passare alle NAND a 144 strati, dato che un rapporto del maggio di quest'anno aveva suggerito che gli SSD QLC a 144 strati del chipmaker erano già in lavorazione. Secondo quanto riferito, i nuovi drive (nome in codice Keystone Harbour) saranno lanciati entro la fine dell'anno. Il periodo esatto è incerto, ma sicuramente Intel punta a portare la sua intera gamma di SSD su NAND a 144 livelli entro il 2021.

Nella giornata di oggi vi abbiamo anche riferito che un gruppo di ricercatori guidati dal professor Myung-Soo Jeong presso il Korean Advanced Institute of Science and Technology (KAIST) ha sviluppato un nuovo controller SSD in grado di superare la velocità di 7GB/s in lettura. Tuttavia, per ottenere questo risultato è stato impiegato un FPGA personalizzato e le dimensioni del dispositivo sono maggiori rispetto agli SSD M.2 a cui siamo abituati. Il professor Jeong ha affermato che i progetti dovranno essere utilizzati da università e istituti di ricerca come alternativa alle costose offerte attuali.

Cercate un SSD NVME con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni? Vi consigliamo il Sabrent Rocket da 512GB, che potete acquistare su Amazon ad un ottimo prezzo.