Saprà Bensley fare meglio della piattaforma Hypertransport di AMD?
Le due CPU hanno un proprio bus per l'MCH, ma non figurano un controller di memoria integrato come le CPU AMD.
Come abbiamo puntualizzato in questa recensione - Le promesse di Intel sulla futura generazione di Server - i chipset Blackford e Glidewell offrono due particolari innovazioni rispetto alla piattaforma Linderhurst (E7250/E7230). Due bus indipendenti (DIB) per ognuno dei due processori e un controller quad-channel che utilizza memoria buffered DDR2 (FB-DIMM), sono tra gli extra offerti rispetto i predecessori.
In teoria, il DIB tra il nuovo dual-core Xeon e il Northbridge MCH Blackford (che funziona alla velocità di 1066 MHz) dovrebbe essere in grado di offrire prestazioni migliori dell’interfaccia Hypertransport AMD che lavora alla frequenza di 400 MHz DDR. Il bandwidth della memoria del Blackford arriva a 17 GB/sec, grazie al controller quad-channel, che si traduce in un bandwidth due volte e mezzo superiore rispetto la vecchia piattaforma Linderhurst. I prerequisiti per le motherboard sono meno complicati rispetto la piattaforma corrente. Questo significa che può essere aggiunta più memoria a una motherboard progettualmente meno complicata.
Uno sguardo da vicino al PCB di un socket per CPU AMD e memoria DDR. Vediamo solo uno strato della pista, ma come potete vedere l'architettura è complessa. Da notare alcune linee che vanno avanti e indietro per creare la stessa distanza di segnale tra tutte le piste.
Sul PCB di Bensley le piste sono chiaramente meno complesse. Sono stati usati pochi strati e poche sono le piste. La distanza tra le piste è maggiore rispetto a una scheda madre standard DDR/DDR2. Con le FB-DIMM, seguendo un processo di produzione simile alle DDR/DDR2 i clienti avranno prodotti meno costosi in futuro.