Conclusioni
Le nostre aspettative d'incremento delle prestazioni erano alte, ma realistiche: dal momento che l'architettura Intel Nehalem guida quanto a prestazioni per clock, ci aspettavamo che scalasse in maniera lineare con ogni megahertz di frequenza in più. Il sistema di test, basato su una scheda madre MSI P55-GD65, ci ha permesso di incrementare la frequenza fino a 4 GHz. Oltre questa frequenza, è necessario spegnere il sistema di amministrazione energetica interna del processore (c-states), per arrivare a 4,3 GHz. In questo caso, tuttavia, il consumo in idle sale di molto.
Facendo qualche ricerca in rete, diversi utenti sono stati in grado di raggiungere i 4.5 GHz; i nostri risultati potrebbero sembrare leggermente deludenti ma ricordate che abbiamo usato un Core i5 750, che lavora a frequenza standard di 2.66 GHz. Già a 4 GHz, l'incremento misurabile è di 1.33 GHz, pari al 50%. Inoltre, non abbiamo fatto troppi sforzi per migliorare il sistema di raffreddamento: il Thermalright MUX-120 si è comportato molto bene, ma un raffreddamento a liquido o uno ad aria migliore avrebbero potuto permetterci un overclock leggermente superiore.
Il Core i5 750 è certamente un processore che si overclocca molto bene, ma dovrete fare i conti con alcuni limiti per evitare che il consumo energetico diventi eccessivo.
Non possiamo ancora dire se la piattaforma P55 sia il nuovo BX, ma possiamo dire che un Core i5/i7 su socket LGA 1156 offre grande valore a un prezzo accettabile, sia che lo vogliate overcloccare oppure no.