Core i7-3930K: una scelta intelligente

Prova dell'Intel Core i7 3930K, processore Sandy Bridge E quasi economico.

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a cura di Tom's Hardware

Core i7-3930K: una scelta intelligente

Il Core i7 3960X non è un processore consigliabile; il Core i7 3930K ha una frequenza di 100 MHz e 3 MB di cache L3 condivisa in meno ed è questa la scelta da fare per chi ha bisogno di tanta potenza di calcolo per applicazioni in grado di sfruttare tutti e sei core.

Abbiamo notato una grande diversità nel margine di overclock tra i vari stepping C0, C1 e M0 e i chip Sandy Bridge-E nei negozi, quindi ha poco senso spingere il nostro campione al massimo per confrontarlo con il 3930K acquistato in negozio. Quello che possiamo dire è che a 4.5 GHz e 1.36 V non si può fare molto meglio con una piattaforma a singola CPU.

Ed è per questo che premiamo il Core i7-3930K. In questo caso il prezzo (rispetto al portabandiera), non è osceno, ed è possibile realizzare un sistema non troppo costoso capace di gestire due schede video. La ASRock che abbiamo usato non è appositamente costruita per l'overclock, ma all'azienda va dato merito di aver realizzato un buon prodotto.

Abbiamo anche visto che con un controller di memoria quad-channel non è necessario usare moduli da 4 GB, ma ci si può fermare a un totale di 8 GB, sufficienti nella maggior parte dei casi. Il kit G.Skill F3-12800CL9Q-8GBZL da 8GB offre la frequenza che volevamo (1600 Mhz) con una tensione modesta di 1,5 V e le impostazioni XMP. E questo a un prezzo di circa 55 euro. Naturalmente After Effects ci dimostra che alcuni carichi di lavoro richiedono più memoria, se disponibili, quindi se siete nella categoria di acquirenti di fascia alta pronti a eseguire applicazioni di classe workstation, acquistate almeno 16GB.