Intel, entro il 2027 fabbriche senza esseri umani e CPU da 1 nanometro

Intel prevede la produzione di processori da 1 nanometro entro il 2027 e l'implementazione di fabbriche completamente automatizzate con intelligenza artificiale.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Intel ha annunciato che entro il 2027 avvierà la produzione di processori con una tecnologia innovativa, raggiungendo una dimensione di 1 nanometro, segnando un significativo avanzamento nell'industria dei semiconduttori. Questa iniziativa, presentata durante l'Intel Foundry Direct Connect event, rivela una roadmap ambiziosa per il futuro della produzione di CPU.

L'implementazione di questa tecnologia rappresenta un salto significativo in termini di efficienza e prestazioni, consentendo dispositivi più potenti e compatti. 

Intel ha anche annunciato piani per la creazione di fabbriche completamente autonome, gestite dall'intelligenza artificiale. Allo stesso tempo l’azienda ha parlato dell’introduzione dei cosiddetti "Cobots", macchinari avanzati che possono fare tutto sotto supervisione umana. In questo caso la fabbrica non sarebbe “completamente autonoma”, quindi sembra che Intel per ora voglia tenere aperte almeno due opzioni per le sue future fabbriche. 

In ogni caso, l'automazione estensiva delle fabbriche ridurrà i tempi di produzione, ma naturalmente avrà anche un impatto diretto sui posti di lavoro disponibili nel settore. 

La roadmap di Intel illustra un impegno deciso verso l'innovazione tecnologica e l'evoluzione dell'industria dei semiconduttori. L'introduzione di CPU da 1 nanometro e l'implementazione di fabbriche totalmente automatizzate segnano una svolta significativa nel panorama tecnologico globale.