Intel Foundry si accaparra MediaTek, storico cliente di TSMC

Intel ha siglato un accordo con MediaTek per l'uso di IFS, il servizio che mette a disposizione le fonderie Intel a designer di terze parti.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Lo scorso anno
Intel ha lanciato Intel Foundry Services, ossia un servizio che offre la possibilità a clienti esterni di usare le fonderie Intel per la produzione di chip, un po' come accade quando ci si affida a TSMC o a Samsung Foundry. Nelle scorse ore, Intel ha annunciato di aver trovato un accordo con MediaTek
, uno dei clienti storici di TSMC.

MediaTek è la quarta azienda più importante quando si parla di chip design e, stando all'accordo, si affiderà a Intel per la produzione di chip dedicati a dispositivi smart edge. MediaTek avrebbe siglato l'accodo principalmente per diversificare la catena di approvvigionamento e sfruttare le Fab Intel sia negli USA che in Europa, dal momento che il servizio Intel Foundry Services è presente in entrambe le regioni.

Al momento non sono stati resi noti molti dettagli, come ad esempio tra quanto tempo MediaTek riceverà i primi chip prodotti da Intel, tuttavia sappiamo che entro il 2022 il nodo Intel 16 produrrà i primi chip, mentre la produzione in volumi inizierà nel 2023. Inoltre, nessuna delle due aziende ha comunicato la percentuale di produzione che verrà affidata a Intel; un rappresentate del colosso americano ha dichiarato a Tom's Hardware "Non possiamo commentare sui dettagli dei prodotti dei nostri clienti. I clienti IFS possono accedere a capacità produttiva su tutta la rete globale di fonderie, incluse quelle esistenti in Oregon, Arizona, Irlanda e Israele, così come potranno accedere alle nuove strutture che sorgeranno in Ohio e in Germania".

Come anticipato MediaTek farà uso, almeno inizialmente, del processo produttivo Intel 16, basato sul nodo 22FFL (FinFet Low Power) del 2018, ottimizzato per produrre chip economici e a basso consumo in grado comunque di fornire alte prestazioni, perfetti per dispositivi come quelli smart edge che MediaTek sta progettando. IFS supporta inoltre i software EDA (Electronic Design Automation) di terze parti, rendendo ancora più semplice per i designer di chip usare i servizi di produzione di Intel.

L'accordo con MediaTek è sicuramente un passo importante e, come fatto notare da Kevin Krewell di Tirias Research, è "un'ottima occasione per IFS per costruire un vero business basato sulle fonderie. Ci saranno quasi sicuramente delle problematiche da affrontare lungo il percorso, quindi IFS ha bisogno di clienti che vorranno contribuire al progetto". La casa di Santa Clara ha già investito 20 miliardi di dollari nel programma Intel Foundry Services ed è probabile che in futuro arriveranno nuovi investimenti: vedremo se, nel corso dei mesi, altri grandi nomi si affideranno a Intel per la produzione di chip, facendo crescere ancor di più questo nuovo business.

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