Intel: il futuro delle CPU sta nel laser?

Intel porta avanti la sua ricerca per migliorare lo scambio di informazioni interno alla CPU.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

La divisione Ricerca e Sviluppo di Intel, in collaborazione con l'Università della California di Santa Barbara, ha sviluppato il primo chip ibrido al silicio con comunicazione interna mossa da un laser. Intel rompe così una delle ultime barriere che si ergeva davanti alla produzione di dispositivi fotonici con banda elevata dal prezzo ragionevole. Gli scienziati hanno combinato l'"Indium Phosphide" (combinazione di indio e fosforo) e un elemento di silicio in un solo chip. Quando si applica una tensione al dispositivo, la luce si genera ed entra all'interno del linea guida tracciata dal silicio formando un'onda laser continua.

Con questa tecnologia lo scambio di informazioni all'interno della CPU - tra più core ad esempio - potrebbe essere di gran lunga migliorato, raggiungendo velocità elevatissime e riducendo così i tempi di latenza. Insomma, la luce come viatico per spingere informazioni da un capo all'altro, un po' come avviene con la fibra ottica; questa tecnologia potrebbe essere il mezzo più realistico e affascinante per avere processori sempre più reattivi e prestanti.

Tuttavia il direttore del laboratorio Intel Photonic, Mario Paniccia, mette le mani avanti e afferma che questa tecnologia è ben lontana dal diventare realtà su un prodotto commerciale. Ma noi sappiamo aspettare, a patto che si continui sull'onda dell'ottimo Conroe...