image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Stampare in 3D il vetro? Qualcuno ci è riuscito, con poca fatica Stampare in 3D il vetro? Qualcuno ci è riuscito, con poca f...
Immagine di Steam ora smaschera i "fake frames", per la gioia di chi odia le tech Steam ora smaschera i "fake frames", per la gioia di chi odi...

Intel Performance Maximizer per l'overclock automatico delle CPU Core K

Intel ha reso disponibile Intel Performance Maximizer (IPM), un software per l'overclock automatico delle CPU. Per ora è limitato ad alcune CPU Core K di nona generazione.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Pubblicato il 18/06/2019 alle 17:00
Intel Performance Maximizer
(IPM) è disponibile per il download. Si tratta del software di overclock automatico delle CPU Coffee Lake Refresh (Core di nona generazione) che avevamo visto in anteprima al Computex 2019 di Taipei.

Il software è compatibile con le CPU Core i5-9600K, 9600KF, Core i7-9700K, 9700KF, Core i9-9900K e 9900KF su piattaforme equipaggiate con il chipset Intel Z390 Express. Il nome del programma dice già molto sul suo scopo: l’obiettivo è quello di overcloccare in automatico la vostra CPU, estraendo le massime prestazioni (ma con una certa sicurezza di non friggerla a causa di impostazioni avventate).

intel-performance-maximizer-ipm-38584.jpg intel-performance-maximizer-ipm-38585.jpg

intel-performance-maximizer-ipm-38586.jpg intel-performance-maximizer-ipm-38587.jpg

Scrivendone qualche settimana fa, l’avevamo definito in qualche modo simile a Nvidia OC Scanner, ma per le CPU. Il compito di Intel Performance Maximizer è infatti quello di testare il processore a diversi livelli di tensione e frequenza per capire fino a che punto può essere spinto, senza ovviamente rischi eccessivi. Di conseguenza una variabile è data anche dal sistema di raffreddamento.

Ci sono alcuni requisiti da seguire affinché Intel Performance Maximizer funzioni correttamente:

  • L’overclock del processore deve essere attivo
  • Tutti i core devono essere attivi
  • Intel Hyper-Threading, se supportato, deve essere attivo
  • Intel Turbo Boost Technology 2.0 deve essere attivo
  • La modalità di avvio (Boot mode) deve essere impostata su UEFI
  • Enhanced Intel SpeedStep Technology deve essere attivo
  • Intel Watchdog Timer Driver (Intel WDT) deve essere attivo

È inoltre necessario avere un sistema operativo Microsoft Windows 10 x64 Edition versione 1809 (October 2018 Update) o più recente, 8 GB di RAM e soprattutto 16 GB di spazio libero su un’unità GPT non rimovibile, che il software si prenderà in modo automatico.

Una volta scaricato e installato, come potete vedere dalle schermate, siete pronti ad avviare i test. Si parla di alcune ore di prove per trovare l’impostazione di OC ideale, ma nel nostro caso sono passati circa 30 minuti.

intel-performance-maximizer-ipm-38600.jpg

Il programma di Intel lavora in un ambiente UEFI pre sistema operativo e dopo il completamento di tutte le prove, il sistema si riavvia nuovamente in Windows e il massimo overclock stabile viene programmato.

intel-performance-maximizer-ipm-38588.jpg intel-performance-maximizer-ipm-38589.jpg intel-performance-maximizer-ipm-38591.jpg

intel-performance-maximizer-ipm-38601.jpg

Abbiamo provato il nuovo software Intel su una piattaforma Z390 ROG Maximus XI Hero Wi-Fi, con a bordo un Intel Core i9-9900K tenuto a bada da un dissipatore ad aria Noctua, modello NH-U12A.

Nella nostra prova abbiamo notato due stranezze, forse perché abbiamo provato una versione non del tutto rifinita del software, l'attuale 1.0.1.602, o meno avanzata di quella mostrata al Computex.

La schermata nell’UEFI ci ha indicato un OC su tutti i core (all core) a 4923 MHz, mentre il software in Windows ci ha detto che l’overclock del nostro processore era di 4,8 GHz, 100 MHz in più rispetto alla frequenza turbo all-core standard. In base a CPU-Z, ma frequenza giusta è la seconda. Ovviamente questo risultato varia in base al tipo di CPU, al sistema di raffreddamento e in base al fatto che si tratti o meno di un modello “fortunato”.

L’altra differenza è che il software non ci ha offerto la schermata più completa, con tanto di frequenza per ogni core, vista al Computex. Questa però sembra essere semplicemente un’assenza del lancio, con l’arrivo di questa schermata (che vedete qui sotto) previsto entro l’anno.

Alla fiera taiwanese, durante la presentazione alla conferenza Intel - giusto per riferimento - un Core i7-9700K passò da una frequenza di 4,6 a 5,2 GHz.

intel-performance-maximizer-ipm-38590.jpg

Insomma, Intel Performance Maximizer si presenta come uno strumento utile, specie per chi non ha alcuna conoscenza in fatto di overclock. Per tutti gli altri può rappresentare un interessante punto di partenza per partire con un overclock in sicurezza e poi prendersi qualche rischio in manuale.

Per quanto riguarda la garanzia, l’uso di IPM potrebbe causare qualche problema visto quanto scritto nella schermata di installazione iniziale (visibile a inizio articolo). Insomma, non è garantito che in caso di problemi la CPU venga rimpiazzata senza batter ciglio.

L’azienda ha quindi contestualmente presentato il nuovo “Performance Tuning Protection Plan”. Si tratta di un piano che a 19,99 dollari permette di coprire le CPU compatibili con IPM dai possibili - e spesso catastrofici - problemi dovuti all’OC, o come dice l’azienda “che operano al di fuori delle specifiche pubblicate”.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    5 condizionatori portatili da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    5 ventilatori da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #3
    6 smartphone da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #4
    L'alternativa a DLSS e FSR migliora ancora: perché non la state usando?
  • #5
    6 friggitrici ad aria da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #6
    Switch 2 ti penalizza se giochi troppo
Articolo 1 di 5
Steam ora smaschera i "fake frames", per la gioia di chi odia le tech
Steam aggiorna l'overlay FPS con indicatori per DLSS e frame generation, mostrando quanti frame sono renderizzati e quanti generati con la tech.
Immagine di Steam ora smaschera i "fake frames", per la gioia di chi odia le tech
5
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Stampare in 3D il vetro? Qualcuno ci è riuscito, con poca fatica
Il MIT è riuscito a stampante in 3D il vetro, a una temperatura decisamente bassa rispetto agli standard a cui si lavora il materiale.
Immagine di Stampare in 3D il vetro? Qualcuno ci è riuscito, con poca fatica
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
L'alimentatore ticchetta come una bomba? Tranquilli, non esploderà. Ecco perché succede
Corsair conferma di aver risolto il problema tecnico ma ha deciso di sostituire i PSU lo stesso, anche se sono sicuri.
Immagine di L'alimentatore ticchetta come una bomba? Tranquilli, non esploderà. Ecco perché succede
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
La difesa definitiva contro gli hacker: spegnere internet
Il governo chiede ai cittadini di cancellare WhatsApp e pianifica di bloccare l'accesso a internet globale per rafforzare il controllo delle comunicazioni.
Immagine di La difesa definitiva contro gli hacker: spegnere internet
10
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Rubati 16 miliardi di account: cambiate le vostre password!
Un leak enorme che contiene 16 miliardi di credenziali è finito online: è essenziale cambiare password quanto prima per dormire sonni tranquilli.
Immagine di Rubati 16 miliardi di account: cambiate le vostre password!
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.