Arriva Montevina Plus

Mooly Eden di Intel parla del mercato dei portatili. Dove siamo e dove andiamo.

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

Arriva Montevina Plus

Intel ha presentato Montevina Plus, una nuova piattaforma per i computer portatili pensata proprio per adattarsi alle nuove tendenze della mobilità. La nuova famiglia di processori avrà un TDP di 10 watt per gli ultra low voltage e fino a 35 watt per i processori standard. Il primo processore a basso consumo è il SU2700, che lavora a 1.3 GHz, ed è accompagnato dal chipset Mobile Intel GS40 Express.

Nella schiera dei nuovi processori di classe standard troviamo i Core 2 Duo T9900, P9700 e P8800. I primi due hanno con 6MB di cache L2 e un FSB 1066 MHz, mentre il terzo modello 3 MB di cache L2. Le frequenze sono rispettivamente di 3.06 GHz, 2.80 GHz e 2.66 GHz.

Centrino 2, miglioramenti alle porte

Siccome il 50% del traffico Internet si concentra sui video, i notebook devono garantire un'ottima qualità video.

L'ultima qualità è la connettività wireless e un ecosistema che permette di collegarsi a Internet facilmente in qualsiasi luogo.

L'idea di Intel è di progettare il microprocessore in modo che possa funzionare per la maggior parte del tempo in sleep mode. Più veloce è la transizione tra massima potenza di calcolo e ritorno allo stato di sleep, meno batteria si consuma. Essendo i processori multi core, è importante poter disabilitare uno o più core quando non serve la massima potenza di calcolo.

Equilibrio tra prestazioni e consumi

Per migliorare le prestazioni e i consumi con Windows 7, Intel ha lavorato con Microsoft per fare in modo che durante la fase di sleep il processore venga sollecitato il meno possibile, in modo da risparmiare ulteriore batteria ed evitare risvegli inutili.

Nella nuova architettura, per esempio, la CPU di tanto in tanto trasferisce tutta la memoria che ha in cache nella memoria di sistema. In seguito il processore informa il sistema operativo che ha rinfrescato tutta la memoria, quindi se serve qualche dato di quelli già immagazzinati, non c'è bisogno di svegliarlo.

Anti-theft technology, notebook a prova di furto

Con Montevina Plus arriva la Anti-theft technology, ovvero la tecnologia antifurto. In realtà Intel non può fare nulla per impedire che ci rubino il portatile; la società americana fornisce però al cliente la possibilità di avere almeno la sadica soddisfazione di auto distruggere il proprio notebook, così non avrà nessun valore per il ladro.

In realtà lo scopo di questa tecnologia, sviluppata in collaborazione con Absolute Software e disponibile a tariffe ancora da comunicare, è quello di impedire il furto dei dati sensibili, come il numeri di carta di credito, eccetera.

No, non è lui il difensore del vostro portatile..

Una volta attivato l'antifurto, l'utente può chiedere al servizio di assistenza di disabilitare un notebook smarrito alla sua prima connessione alla rete. La disabilitazione avviene a livello inferiore a quello del BIOS, quindi è davvero difficile riattivare la macchina. È possibile anche cancellare i contenuti del disco e perfino impostare il notebook per disabilitarsi se non si connette a Internet per un diverso numero di ore. Queste funzioni sono pensate per l'utenza professionale ma saranno sempre più interessanti anche per i privati. Secondo Intel, infatti, chi subisce il furto di un notebook, più del costo del dispositivo, si preoccupa che un estraneo non possa rubargli dati personali, come gli accessi a web banking, carte di credito, foto personali, ecc...