Intel, schede video dedicate a partire da 200 dollari? | AGGIORNATA

Nel corso di un'intervista Raja Koduri ha parlato della strategia che Intel intende adottare per entrare nel mercato delle schede video dedicate.

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a cura di Gianmarco Barone

Le affermazioni di Raja Koduri, secondo quanto ricostruito da Tom's Hardware USA che ha contattato Intel, sono state "fraintese e/o sono andate perse nella traduzione". Intel ha fornito ai colleghi l'audio dell'intervista, che riportiamo di seguito:

“Not everybody will buy a $500-$600 card, but there are enough people buying those too – so that’s a great market".

"Non tutti acquisteranno una scheda da 500-600 dollari, ma ci sono un buon numero che lo fanno - perciò si tratta di un grande mercato".

"So the strategy we’re taking is we’re not really worried about the performance range, the cost range and all because eventually our architecture as I’ve publicly said, has to hit from mainstream, which starts even around $100, all the way to Data Center-class graphics with HBM memories and all, which will be expensive".

"Perciò la strategia che stiamo intraprendendo non è quella di preoccuparci del range prestazionale, del costo e tutto il resto perché alla fine la nostra architettura come ho detto pubblicamente, deve coprire dalla fascia mainstream, che parte da circa 100 dollari, fino alla grafica di classe datacenter con memorie HBM e il resto, che sarà costosa".

"We have to hit everything; it’s just a matter of where do you start? The First one? The Second one? The Third one? And the strategy that we have within a period of roughly – let’s call it 2-3 years – to have the full stack."

"Dobbiamo coprire tutto: è solo una questione di dove iniziare. Dalla prima fascia? Dalla seconda, dalla terza? Si tratta della strategia che abbiamo all'interno di un periodo di circa - parliamo di 2-3 anni - per avere l'intera gamma".

NOTIZIA ORIGINALE

Nel corso di un'intervista al canale YouTube russo “PRO Hi-Tech”, Raja Koduri, capo architetto e vicepresidente senior per architettura, software e grafica di Intel, ha parlato della sua carriera ed in particolare si è soffermato sul perché del suo addio ad AMD e dei tentativi di Intel di entrare nel mercato delle GPU dedicate.

Una delle cose più importanti che Koduri ha detto riguarda però proprio la prossima lineup di schede video di Intel, denominata Arctic Sound, attesa nel corso del 2020. Intel prevede di rilasciare la sua prima GPU nella fascia media a un prezzo di circa 200 dollari, mentre le soluzioni professionali con memoria HBM arriveranno in seguito.

Koduri ha affermato che Intel vuole replicare la strategia di mercato di AMD, andando a collocarsi su livelli di prezzo in grado di generare alti volumi di vendita, come i 199 dollari della RX 480.

L'obiettivo sarà quello di portare sul mercato una GPU economica dalle buone prestazioni, cioè “una GPU per tutti”. L'attuale strategia di Intel ruota quindi attorno ai prezzi e non alle prestazioni, al fine di ottenere il miglior valore possibile ai consumatori.

Nel corso dei prossimi due / tre anni Intel intende presentare una gamma completa di GPU con una architettura condivisa (Intel Xe) che copra dalle iGPU fino alle GPU destinate ai datacenter.