Prestazioni Sequenziali 128 KB: Pure, Windows e Mac

Recensione - SSD 520 è la nuova proposta di Intel che abbina memoria NAND Flash da 25 nm a un controller SandForce SF-2281.

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a cura di Andrea Ferrario

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Prestazioni in lettura sequenziale

Gli esempi include copia file, transcodifica, caricamento livelli di gioco, un po' di gameplay, guardare video e fare editing video

Nelle letture sequenziali, l'ultimo SSD Intel si posiziona in vetta. Gli SSD 520 da 240 e 60 GB sono in grado di offrire le velocità in lettura del Crucial m4 da 256 GB e di entrambi i Vertex 3. È solo con una queue depth di uno che il Samsung 830 da 256 GB gode di un vantaggio di 100 MB/s.

La cosa più ovvia che emerge è il gap prestazionale tra SATA 3 e 6 Gbps. È difficile da vedere, ma entrambi gli SSD 320 offrono letture sequenziali identiche appena sotto i 300 MB/s con queue depth maggiori di due. Il resto del gruppo consiste di SSD SATA 6 Gbps, il che spiega perché queste unità partono da 350 MB/s e scalano fino a un massimo di 550 MB/s.

A fronte dell'overhead del file system NTFS, le differenze nel gruppo si fanno più contenute. Con queue depth tra due e quattro, il Samsung 830 prende la leadership. Nel mentre, l'SSD 520 da 60 GB finisce leggermente dietro, anche se riesce a superare il Vertex 3 da 60 GB.

In ambiente Mac, tutti gli SSD sono influenzati dall'host caching, ed è per questo che vedete la maggioranza delle unità partire da circa 500 MB/s. Solo il Crucial m4 da 256 GB e il Samsung 830 mantengono tali velocità, spingendosi oltre la barriera dei 600 MB/s e superando i limiti dell'interfaccia SATA 6 Gbps.

Limitandoci agli SSD con controller SandForce, osserviamo risultati opposti. Questa volta entrambi i Vertex 3 superano l'Intel SSD 520. La differenza è relativamente piccola, e stiamo comunque parlando di SSD molto veloci con velocità vicine ai 500 MB/s.